Menu Chiudi

Perchè la storia nasconde la passata esistenza dei giganti

esistenza dei giganti

Le prove dell’esistenza dei giganti sono ben visibili e tangibili in tutto il mondo,eppure la storia e l’archeologia nascondono tutto ciò da secoli. Perchè?

Le prove dell’esistenza dei giganti sono ben visibili e tangibili in tutto il mondo: Nel 1577 a Willisau, nel cantone di Lucerna, venne alla luce uno scheletro dalle ossa enormi.
Le autorità della zona si affrettarono a convocare una commissione di esperti capeggiata dal anatomista elvetico Plater, di Basilea. Gli studiosi rimasero perplessi, ma dinanzi al parere del grande specialista chinarono il capo.
Plater dichiarò che si trattava senza ombra di dubbio di resti umani, nonostante la loro mole fosse alquanto insolita.

Lo scheletro era incompleto ma l’anatomista lo ricostruì sulla creta: ne risultò il disegno di un titano alto 5, 80 metri! Fu battezzato “il gigante di Lucerna” e le sue ossa furono orgogliosamente esposte in una sala del municipio.

Nel 1895 Mr. Dyer nel corso di attività minerarie nella contea di Antrim, in Irlanda, scoprì un gigante fossilizzato.
L’altezza che presentava era di 3, 70 metri, e in più il piede destro presentava sei dita.
Nel MT. Blanco Fossil Museum (USA) è conservato un femore umano lungo “quasi” quanto la statura di un uomo medio, ritrovato in Mesopotamia.
L’uomo sarà stato alto almeno circa 5 metri.

Gargayan: scheletro umano alto 5, 18 metri.
Ceylon: resti umani di individui alti certamente circa 4 metri.
Zone sud-orientali della Cina: ossa umane di individui alti certamente più di 3 metri.

Furono anche trovati attrezzi dalle dimensioni sconcertanti che per essere maneggiati bisognava avere una forza impressionante e si deve essere alti non meno di 4 metri: 500 asce bipenni del peso singolo di 8 Kg.

Tura, nell’Assam (Pakistan occidentale): scheletro umano dell’altezza di circa 3,   3,5 metri.
Cina meridionale: denti grossi circa sei volte di più dei nostri e sono denti appartenuti ad un uomo gigante.
Isole di Giava 1940: una mascella inferiore appartenente ad un uomo alto certamente circa 3, 50 metri per le sue proporzioni.
Nel Tibet: Sven Hedin affermò di avere visto mummie gigantesche nascoste in luoghi molto profondi. 0

Addirittura nella nostra Sardegna recentemente sono stati fatti ritrovamenti di scheletri al di fuori della norma, ma è stato messo sempre tutto a tacere, come riferito anche da questo articolo di sardegnasotterranea.org, e dal video che vi mostriamo di seguito.


Quando sentite parlare di uomini giganti, date per scontato che si parla di esseri mitologici o fantascientifici o di invenzioni del tutto fiabesche. Tutto ciò però è lungi dall’ essere falso o leggendario.

L’esistenza dei giganti è stata documentata da testi scritti e da ritrovamenti archeologici.
Risulta difficile credere a ciò perchè nessuno vi ha dato modo di farvi credere, eppure se vi parlano di dinosauri non avete difficoltà a credere in una lontana loro esistenza.
L’archeologia tradizionale si basa su dei principi inderogabili che fanno affidamento alla Teoria dell’Evoluzione Darwiniana.

Con questo tutto ciò che non rientra negli scritti e nei concetti del Darwinismo diviene scomodo e inaccettabile per la storia perchè non fa parte dell’evoluzione scritta secondo Darwin e vanno a riempire gli scantinati dei musei di oggetti non classificati o se del tutto scomodi vengono distrutti;questi oggetti prendono il nome di OOPARTS.

Quindi potete ben capire come alcuni ritrovamenti archeologici possano divenire scomodi a mantenere l’evoluzione e l’archeologia tradizionalista.
Avete difficoltà a capire tutto ciò perchè semplicemente non siete stati abituati a credere, perchè qualcuno ha creato un canale mistificatorio, affinche giungesse nella nostra cultura come qualcosa di mitologico.

Tutto questo perchè l’archeologia si prende carico di far passare solo quello che non possa sconvolgere il sapere di cui siamo stati allevati… altrimenti crollerebbe tutto il sapere di anni di studi e si finirebbe per non dar più credito più all’archeologia.

Per questo motivo molti archeologi si sono staccati dai tradizionalisti perchè si sono ribellati nel non voler far passare la menzogna, ma solo il sapere vero e il loro compito era quello di impegnarsi nel far passare tutto ciò che era la verità anche se alcune scoperte avrebbero potuto suscitare uno scompiglio culturale mondiale, ma a loro interessava comportarsi da “Archeologi”, da coloro che studiano i reperti.

Quindi anche reperti autentici come si dimostrano gli scheletri dei “Giganti” sono stati manomessi fino a gettarli nel canale degli OOPARTS”reperti fuori da ogni logica”.

Condividi su 🠗
Ti interessano i nostri post?
Segui Jeda News su

1 commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

LEGGI ANCHE...