Sono in arrivo multe e sanzioni per chi si rifiuta di accettare pagamenti elettronici anche di importo minimo.
![Pagamento con bancomat](https://www.jedanews.com/wp-content/uploads/2021/12/Pagamento-con-bancomat.jpg)
Sono sempre più frequenti le denunce da parte di molti italiani che si vedono rifiutare dai commercianti il pagamento, tramite carta di credito o bancomat, per importi minimi, come ad esempio un caffè. Ebbene sì, c’è chi lo fa per una questione di principio, chi semplicemente per comodità per non avere contanti a seguito, molti cittadini chiedono di pagare un caffè, una caramella, o altre sciocchezze simili con carta di credito.
Molti commercianti si rifiutano in quanto devono sostenere delle commissioni su ogni transazione, e per beni o servizi di importi bassissimi, viene meno il guadagno. Ed ecco che partono le segnalazioni.
Per risolvere questo problema, il deputato Stefano Fassina, eletto con Liberi e Uguali, ha presentato in Commissione Bilancio un emendamento che prevede sanzioni per commercianti e venditori di beni e servizi che si rifiutano di “strisciare” la carta, anche in caso di importi minimi. In pratica l’emendamento prevede che un commerciante non può MAI, e in nessun caso, negare l’utilizzo del bancomat ai clienti.
Per il governo è inutile imporre ai commercianti uno strumento per i pagamenti tracciabili come il POS, se poi questi possono liberamente rifiutarsi di usarlo, e tale rifiuto non viene punito dalla Legge.
Per questo motivo la proposta ha già ottenuto l’approvazione in Senato nella giornata del 23 Dicembre 2021, quindi praticamente sarà cosa certa, è solo questione di tempo.
La sanzione per il commerciante prevista ammonta a 30€ più il 4% della transazione rifiutata. Ad esempio chi si rifiuterà di strisciare il bancomat per 1 euro di caffè, se denunciato dal cliente pagherà 30,04€ di multa (30€ + il 4% di 1€ ossia o,04€).
Più sarà alto il valore del pagamento rifiutato, tanto aumenterà l’importo della sanzione.
Troppo facile dire che tutto questo è assolutamente incostituzionale e che non si può essere obbligati per legge a sovvenzionare le tanto odiate banche!! Ma ci si potrebbe sforzare di accettarlo se il governo imponesse alle banche di offrire gratuitamente il servizio carte di credito e bancomat, anche perchè ai nostri tempi queste operazioni non creano nessun costo aggiuntivo alle banche, che ormai sono digitalizzate ai massimi livelli, tant’è vero che obbligano a fare qualsiasi versamento agli sportelli bancomat per ridurre al minimo gli impiegati. E dovrebbero anche vietare per legge che le banche giochino in borsa e con i derivati !!!!