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Via libera ai bonus senza ISEE: di cosa si tratta

Donna felice con banconote da 10 euro

In questo articolo parliamo di bonus confermati dal nuovo esecutivo, che non necessitano di ISEE, e quindi concessi indipendentemente dal reddito.

Donna felice con banconote da 10 euro
Donna felice con banconote da 10 euro

Il governo italiano ha previsto numerosi bonus a sostegno delle famiglie e delle attività economica in seguito all’emergenza sanitaria che ormai stiamo vivendo da oltre un anno. Nello specifico sono in atto bonus INPS fino a 3000 euro senza ISEE da non farsi scappare. Per aderire bisogna prestare attenzione alla scadenza delle domande per ogni singolo bonus. si tratta in particolare di aiuti economici per quanto riguarda le famiglie e i nuclei familiari con figli.

Durante la presentazione della domanda per accedere a questi bonus, non viene richiesto il modello ISEE, quindi è possibile percepire questi aiuti anche con un reddito alto.

Bonus senza ISEE: ecco quali sono

Come ben sappiamo, la maggior parte degli aiuti previsti dal governo per i cittadini italiani, richiedono necessariamente la presentazione del modello relativo all’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE). Il modello ISEE è necessario perché l’accesso a tali bonus ha come requisito il non superamento di determinate soglie di reddito. Il Modello ISEE è un documento atto a dimostrare il possedimento dei requisiti a carattere reddituale.

Ma come appena citato, ci sono anche bonus che non richiedono la presentazione del modello ISEE, si tratta per la maggior parte di aiuti erogati a genitori con figli, ma non solo. Vediamo quali sono questi bonus.

Bonus ISCRO

Il bonus ISCRO è destinato ai lavoratori autonomi che registrano un calo del fatturato. E’ una sorta di cassa integrazione che parte da un minimo di 250 euro fino ad arrivare ad 800 euro mensili, viene erogato per sei mesi.
L’ammontare del bonus ISCRO sarà pari al 25% di quanto percepito l’anno precedente, per un massimo di 800 euro.

Come requisito fondamentale, nell’anno precedente alla presentazione della domanda devono aver subito un calo di reddito del 50% rispetto alla media di quello del triennio precedente.
Al link di seguito maggiori informazioni sul bonus ISCRO.

Bonus INPS da 2400 euro

Viene riconosciuto ai lavoratori colpiti dalla crisi economica, in particolare quelli appartenenti alla categoria dello spettacolo e del settore turistico. La domanda per accedere al bonus INPS da 2400 euro scadrà il 31 maggio 2021, quindi siamo agli sgoccioli. La domanda va presentata per via telematica sul sito dell’INPS nell’apposita area dedicata. In tal caso bisogna essere muniti delle credenziali di accesso (PIN, SPID, carta nazionale dei servizi o carta d’identità elettronica).

In alternativa è possibile rivolgersi ad un Patronato o CAF abilitato a questo tipo di pratiche e farsi aiutare nella stesura della domanda.
Per questo bonus non è necessaria la presentazione dell’ISEE, ma se si possiede un reddito molto basso conviene presentarlo in quanto vengono riconosciute delle maggiorazioni.

Al link di seguito informazioni più dettagliate sul bonus INPS da 2400 euro.

Bonus cashback senza ISEE

Il bonus cashback è stato introdotto per incentivare i cittadini all’utilizzo dei pagamenti elettronici. Aderendo si ottiene un rimborso del 10% sugli acquisti effettuati durante il semestre, utilizzando pagamenti tracciabili, fino ad un massimo di 150 euro.
Al link di seguito informazioni più dettagliate sul bonus cashback.

Bonus mamma domani di 800 euro

Viene riconosciuto, a prescindere dell’ISEE, a tutti i nuclei familiari che ne fanno domanda. E’ rivolto alle mamme con figli dal settimo mese di gravidanza fino al primo anno di età. Si tratta essenzialmente di un premio alla nascita.
Al link di seguito maggiori informazioni sul bonus mamma domani.

Bonus bebè

Viene erogato mensilmente dalla nascita fino al compimento del primo anno di età del figlio. Sono 80 euro al mese per un anno nel caso in cui non si presenta l’ISEE. Ma se il vostro reddito è inferiore a 40.000 euro conviene presentarlo, in quanto si può ottenere una somma maggiore.
Al link di seguito maggiori informazioni sul bonus bebè sul sito ufficiale INPS.

Bonus asilo nido fino a 3000 euro

Tale bonus è destinato al pagamento di strutture pubbliche e private di asili nido. Un requisito fondamentale è l’età del bambino o della bambina, che non deve superare i tre anni. La domanda per aderire a questo bonus può essere presentata da tutte le famiglie italiane e non necessita obbligatoriamente la presentazione dell’ISEE.

Ma se si possiede un reddito molto basso conviene anche in questo caso presentare il modello ISEE, solo in questo modo è possibile arrivare alla soglia massima di 3.000 euro. Senza ISEE il contributo ammonta a 1500 euro.
Al link di seguito maggiori informazioni sul bonus asilo nido.

Assegno unico familiare


Chiamato anche assegno unico universale o assegno unico figli a carico, in vigore dal 1° luglio 2021 ed avrà un valore massimo di 250 euro al mese per ogni figlio, fino al compimento dei 21 anni di età.
E’ rivolto a tutte le famiglie, senza distinzione, sia lavoratori che partite iva, che possiedono figli a carico a partire dal settimo mese di gravidanza fino al raggiungimento dei 21 anni di età.

Il diritto per accedere all’assegno unico non viene regolato in base al reddito o alla categoria di appartenenza, ma l’ISEE ne determina l’importo mensile. per questo, se si è in possesso di un reddito reddito relativamente basso con viene presentare il modello ISEE, in questo modo si potrebbe anche ottenere la quota massima di 250 euro al mese per ogni figlio.
Al link di seguito ulteriori dettagli sull’assegno unico familiare.

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