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Soldi contanti verso eliminazione: da gennaio costretti ad usare il bancomat

Transazione di pagamento con POS

I soldi contanti vanno verso un lento e inesorabile declino a causa dell’entrata in vigore di un nuovo limite che ne regola l’utilizzo. I pagamenti cash a partire da gennaio 2022 saranno ancora più limitati per legge. L’uso del denaro contante subirà una stretta in quanto sarà applicata una nuova soglia oltre la quale non si potrà pagare con banconote e monete, ma solo con strumenti tracciabili come bancomat e carte di credito.
L’obiettivo del governo è quello di scoraggiare l’uso delle banconote per far spazio alle transazioni digitali. Vediamo a tutti i dettagli e a quanto ammonta il nuovo limite di spesa per ogni singolo pagamento.

Transazione di pagamento con POS
Foto pexsels.com

Dal 1° gennaio 2022 ci saranno importanti novità, specie per chi è abituato a pagare con soldi liquidi. Un nuovo limite verrà applicato ai pagamenti in contanti dimezzando praticamente il loro utilizzo rispetto all’anno corrente. Si tratta di una soglia oltre la quale non si potrà pagare in questa modalità, in tal caso si è obbligati all’utilizzo di transazioni digitali, utilizzando POS o altri strumenti adatti allo scopo.

Sono anni che i governi che si sono susseguiti abbassano l’ammontare di banconote e monete che possono transitare da persona a persona. Questo limite è destinato ancora ad abbassarsi a partire dal prossimo anno. Sarà la fine dei soldi contanti? Vediamo ciò che sarà lecito fare e cosa no.

La nuova soglia per i pagamenti con soldi contanti

Scoraggiare sempre più consumatori all’utilizzo di denaro contante, questa è la meta che il governo intende raggiungere per combattere l’evasione fiscale. La strategia sarebbe quella di adottare tutte le misure possibili per incentivare le transazioni digitali, in quanto sono tracciabili e quindi “alla luce del sole”. Quale migliore misura di quella di rendere illegali i pagamenti cash oltre un certo limite? In questo modo l’utilizzo delle banconote sarà ridotto, e per acquisti maggiori si dovrà utilizzare il proprio conto corrente o la carta di credito.

Non è la prima volta che viene adottata questa strategia per raggiungere tale scopo. Nel 2002 l’allora governo Berlusconi fu il primo a limitare l’utilizzo dei soldi in contanti per ogni singolo acquisto, ma la soglia era ancora molto alta e ammontava a 12.000€.
Poi arrivò Renzi nel 2016 e diede una stretta drastica e significativa, portò il limite a 3.000€. Nel 2020 scese a 1999,99€ e dal prossimo anno non si potranno effettuare acquisti cash per un importo superiore a 999,99€.

In pratica ogni acquisto, pagamento o spostamento di contanti da persona a persona da 1.000€ in su sarà illegale, e perseguibile con sanzioni che possono arrivare fino a 50.000€. Al di sopra della soglia fissata sarà obbligatorio utilizzare strumenti che permettono la tracciabilità della transazione. Sono passibili di sanzione entrambi i soggetti coinvolti dalla transazione (chi paga e chi riceve denaro).

Bisogna prestare attenzione in quanto la misura si applica anche a spostamenti di contanti tra parenti. Ad esempio se un padre intende regalare soldi contanti a uno dei figli, potrà farlo solo se l’ammontare non supera il nuovo limite. In caso contrario dovrà avvalersi di uno degli strumenti tracciabili a disposizione, come ad esempio il bonifico.

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