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Come realizzare un piccolo impianto fotovoltaico fai da te lowcost per risparmiare sulla bolletta

Collegamento pannello solare

Negli ultimi anni, sempre più persone stanno cercando di ridurre la loro dipendenza dalle fonti di energia tradizionali e di sfruttare le fonti di energia rinnovabile come il sole. Un modo per farlo è realizzare un piccolo impianto fotovoltaico fai da te per la propria casa. Il mini fotovoltaico non copre tutte le esigenze di una abitazione, ma permette di risparmiare molti soldi sulla bolletta energetica. In alternativa, se avete una casetta in campagna, una baita eccetera, permette di alimentare in modo totalmente gratuito le utenze più necessarie, come luci, una tv, caricare smartphone e tanto altro ancora. In questo articolo, spiegherò come realizzare un mini impianto fotovoltaico fai da te in modo semplice e sicuro.

Valutare la capacità di produzione energetica richiesta

Il primo passo per realizzare un mini fotovoltaico fai da te è valutare la quantità di energia che si vuole produrre. Questo dipende dalle vostre esigenze energetiche. Potete ad esempio verificare il consumo annuale medio in kilowattora (kWh) di frigoriferi congelatori e tv, che sono gli elettrodomestici maggiormente utilizzati e regolarvi di conseguenza. Con pochi pannelli solari potete annullare quasi del tutto il consumo in bolletta di tali elettrodomestici, e prelevare dalla rete l’energia per altre utenze di uso meno frequente, come ad esempio forno, asciugacapelli, PC eccetera.

Oppure potete quantificare l’energia necessaria per alimentare la vostra piccola casetta in campagna con le utenze più necessarie come luci, un piccolo frigo, caricare tablet e smartphone eccetera. Una volta ottenuto il dato, si può procedere con il calcolo della potenza necessaria dell’impianto fotovoltaico, e regolarvi di conseguenza nell’acquisto dei pannelli fotovoltaici.

Scegliere i pannelli solari

Collegamento pannello solare
Collegamento pannello solare © YouTube Nazario Testa

Il secondo passo consiste nella scelta dei pannelli solari. I pannelli solari sono i dispositivi che convertono la luce solare in energia elettrica. Esistono diversi tipi di pannelli solari, ma quelli più comuni sono i pannelli fotovoltaici a silicio monocristallino o policristallino. I pannelli monocristallini sono più costosi ma più efficienti rispetto a quelli policristallini.
In generale, per un impianto fotovoltaico fai da te, sono consigliati pannelli con una potenza compresa tra i 250 e i 350 watt. In base alla potenza richiesta, è possibile calcolare il numero di pannelli solari necessari.

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Acquistare gli altri componenti

Una volta scelti i pannelli solari, è necessario acquistare gli altri componenti necessari per collegare i pannelli solari all’impianto elettrico della casa, nello specifico:

  • inverter;
  • regolatore di carica;
  • cavi;
  • connettori;
  • fusibili e altri componenti se necessari.

Cos’è l’inverter

Gli inverter sono i dispositivi che convertono la corrente continua prodotta dai pannelli solari in corrente alternata a 220 volt utilizzabile dalla casa. Ne esistono diversi tipi e modelli a seconda della potenza e delle specifiche esigenze dell’impianto fotovoltaico.
Ad esempio se acquistate un set di pannelli da 300 watt, un inverter leggermente superiore dovrebbe andar bene, come ad esempio uno da 400 o 500 watt. Acquistare un inverter leggermente superiore garantisce che questo non si surriscaldi troppo e non vada sotto sforzo.
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Cos’è il regolatore di carica

Il regolatore di carica è un dispositivo importante per l’impianto fotovoltaico che regola la carica delle batterie che immagazzinano l’energia prodotta dai pannelli solari.
Viene utilizzato in impianti fotovoltaici a batterie e non solo, dove l’energia prodotta dai pannelli solari viene immagazzinata nelle batterie per essere utilizzata in seguito quando il sole non è presente o quando l’energia richiesta supera la capacità di produzione dei pannelli solari.

Si collega tra i pannelli solari, l’inverter e le batterie ed è responsabile di mantenere la carica delle batterie al livello adeguato e di proteggerle da sovraccarichi e scariche eccessive che possono danneggiarle. Inoltre, impedisce che la corrente fluisca dai pannelli solari verso le batterie durante le ore notturne, quando non c’è produzione di energia solare.
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Altri componenti necessari

Oltre all’ inverter e al regolatore di carica, ci sono altri componenti importanti che devono essere acquistati, come ad esempio i cavi e i connettori necessari per collegare gli inverter ai pannelli solari e all’impianto elettrico della casa. I cavi devono essere di alta qualità e di sezione adeguata alla potenza dell’impianto.
Inoltre, possono essere necessari altri componenti come fusibili, protezioni contro le sovratensioni e i cortocircuiti, dispositivi di misurazione della corrente e della tensione, e altri accessori per garantire il corretto funzionamento dell’impianto fotovoltaico.
È importante scegliere componenti di alta qualità e compatibili tra loro per garantire il massimo rendimento dell’impianto e la massima sicurezza dell’installazione.

Installazione del mini impianto fotovoltaico fai da te

L’installazione dell’impianto fotovoltaico richiede la massima attenzione e se non siete sicuri di farlo, deve essere effettuata da personale specializzato. Se si decide di installare l’impianto da soli, è importante seguire le istruzioni del produttore e prestare attenzione alla sicurezza.
In generale, i pannelli solari vengono installati sul tetto della casa o su una struttura dedicata esposta al sole. È importante scegliere una posizione che garantisca il massimo rendimento dell’impianto. Inoltre, è necessario posizionare l’inverter in un luogo sicuro e asciutto.

Tuttavia di seguito vi riporto un video molto esaustivo, realizzato da Nazario Nesta, che mostra passo dopo passo, collegamento per collegamento, come realizzare un piccolo impianto fotovoltaico fai da te low cost. Buona visione.

Collegamento dell’impianto alla rete elettrica

Se invece di utilizzare il vostro mini fotovoltaico in modo indipendente, decidete di collegarlo all’impianto elettrico di casa per risparmiare sulla bolletta, sappiate che questo passaggio richiede l’intervento di un tecnico specializzato che verificherà che l’impianto sia conforme alle normative vigenti e garantirà la massima sicurezza.
Una volta che l’impianto è collegato alla rete, l’energia prodotta dai pannelli solari sarà utilizzabile direttamente dalla casa. Inoltre, l’energia in eccesso prodotta dall’impianto verrà immessa nella rete elettrica e si potrà ricevere un compenso economico in base alle tariffe previste dal proprio paese, il cosiddetto “scambio sul posto“.

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