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Come ottenere l’assegno di vedovanza INPS con arretrati oltre alla pensione di reversibilità

Assegno di vedovanza arretrati INPS

E’ possibile ottenere l’assegno di vedovanza INPS che andrebbe ad aggiungersi alla pensione di reversibilità percepita. In alcuni casi è possibile ottenere fino a 3000 euro di arretrati.

Assegno di vedovanza arretrati INPS
Assegno di vedovanza arretrati INPS – Foto di RODNAE Productions da Pexels

Cos’è l’assegno di vedovanza INPS e come ottenere gli arretrati

L’assegno di vedovanza è un contributo spettante al coniuge vedovo invalido al 100% rientrante nei limiti reddituali e che percepisce la reversibilità da lavoro dipendente (pubblico o privato):

  • Per tutti coloro che rientrano nei limiti di reddito di € 27.889,67 l’importo è pari ad € 52,91.
  • Per chi supera l’importo di € 27.889,67, ma rientra entro i limiti di € 31.296,62, l’importo dell’assegno mensile viene ridotto a circa € 19,00.

Ricordiamo che l’importo di € 52,91 riguarda l’anno 2023 e che l’assegno mensile va ad aggiungersi alla pensione goduta. La richiesta può essere presentata anche se già viene percepita la pensione di reversibilità, avendo anche la possibilità di ottenere gli arretrati nei limiti dei 5 anni precedenti. Se si vuole saperne di più allora si consiglia di leggere l’articolo proprio sugli arretrati dell’assegno di vedovanza https://risarcimentierimborsi.it/assegno-di-vedovanza-per-invalidi-ottieni-gli-arretrati/.

L’ASSEGNO DI VEDOVANZA PUO’ ESSERE TRASMESSO ALL’EREDE?

Tale diritto, qualora il vedovo fosse deceduto, può tra l’altro essere trasmesso agli eredi.
L’assegno non è conosciuto da tutti, infatti a usufruirne è solo una minima parte, anche se i beneficiari potrebbero essere molti ma molti di più.

QUALI SONO I REQUISITI RICHIESTI

Per ottenere l’assegno vedovile i requisiti da avere sono:

  • Avere una reversibilità da lavoro dipendente (pubblico o privato) indipendentemente che si tratti di pensione diretta o di vecchiaia;
  • Essere invalido al 100% indipendentemente dalla fruizione dell’indennità di accompagnamento;
  • Avere un reddito annuo inferiore ai limiti richiesti.

Come precedentemente detto, il richiedente o, qualora fosse deceduto, gli eredi, possono ottenere i ratei arretrati fino a 5 anni precedenti per un totale complessivo di circa € 3.000,00.

Di Avv. Stefano Di Giacomo

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Tel: 3518551851
email: info@risarcimentierimborsi.it
sito: www.risarcimentierimborsi.it

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1 commento

  1. Stegaru Maria

    Buongiorno,per favore mi po dire che devono fare se mio marito e deceduto il 5 agosto, abbiamo fato da febbraio la domanda di inabilità di lavoro, senza nessuna risposta, la sua malattia è andata molto veloce(tumore ai pulmoni),ed a perso la lotta .Premetto che lui a lavorato poco più di 20 anni în IT ed un po di più di 9 anni in Romania. Siamo sposati da 37 anni mai separati, io ero in carico suo fin,ho diritto alla pensione di reversibilità ,al asegno ?cosa devo fare?grazie mille per l’aiuto, buona giornata

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