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Kiri: l’albero che potrebbe salvare il pianeta. Assorbe più quantità di CO2

Se tutti piantassimo un kiri davanti casa contribuiremmo ad un inversione di tendenza molto positiva per il nostro pianeta. Questo albero assorbe più CO2 di tutti gli altri.
kiri o pawlonia tomentosa, l'albero che assorbe più CO2 di tutti gli altri

Il Kiri, detto anche Paulownia tomentosa o albero dell’imperatrice, sta ultimamente balzando agli onori della cronaca grazie a queste sue incredibili capacità che diverse aziende australiane e statunitensi stanno iniziando a sfruttare.

Questo albero ha molti vantaggi ed è per questo che molti ritengono che possa salvare il mondo. È originario dell’Estremo Oriente, più precisamente dalla Cina. Il suo tronco sottile cresce fino a 27 metri di altezza e le sue foglie possono essere larghe circa 40 o 60 centimetri. Già nel primo anno di vita può arrivare fino a 10-12 metri di altezza, e la sua capacità di assorbire carbonio gli consente, nella piena maturità, di stoccare oltre due tonnellate di CO2. Non lasciarti ingannare dal suo aspetto fragile. È un albero molto forte e resistente.

Secondo l’antica tradizione cinese, solitamente il Kiri veniva piantato quando nasceva una bambina, e quando questa si sposava, con questo albero venivano prodotti zoccoli e mobili pregiati che l’avrebbero accompagnata nella sua nuova vita di moglie.
Con il passare del tempo, è stato scoperto che il kiri ha proprietà molto vantaggiose, al di là dei suoi usi tradizionali. È anche un albero usato per decorare e abbellire gli spazi verdi per i suoi bellissimi fiori viola.

Di seguito elenchiamo i tanti motivi per cui dovresti piantare un kiri.

I motivi per cui tutti dovremmo piantare un kiri

ASSORBE 10 VOLTE PIÙ OSSIDO DI CARBONIO (CO2) RISPETTO AD ALTRI ALBERI

La sua qualità principale è quella di assorbire 10 volte anidride carbonica e di produrre 10 volte ossigeno in più rispetto ad alberi di altro genere.
La sua esistenza la possiamo considerare come un’opportunità per migliorare la qualità del nostro pianeta e quindi della vita di tutti noi. In un solo giorno può assorbire 20 chili di CO2 attraverso le sue grandi foglie.

PRODUCE GRANDI QUANTITÀ DI OSSIGENO (O2)

Il kiri sostituisce l’assorbimento di CO2 (anidride carbonica) con circa 6 chili di O2 (ossigeno) al giorno. Questo valore è dieci volte superiore a quello che può produrre qualsiasi albero sulla Terra, il che lo rende un’ottima opzione per il rimboschimento. Se pianti un kiri produrrai (e rigenererai) la quantità di O2 che verrebbe ottenuta con un singolo albero.

È MOLTO RESISTENTE

Il kiri è un albero forte, poiché ha la capacità di resistere a malattie e parassiti e tollera molto bene la siccità e il fuoco. Se un kiri viene danneggiato da un incendio, può rigenerarsi e ricrescere nonostante le sue ustioni.

CRESCE VELOCEMENTE

Il kiri non solo si adatta solo a molti tipi di terreno e temperature, ma cresce anche molto velocemente. In soli otto anni avrà raggiunto l’età adulta e vivrà fino a 100 anni! Quindi puoi goderti il ​​tuo kiri per tutto il tempo che desideri.

È MOLTO CARINO

In primavera ti regalerà dei bellissimi fiori viola chiaro. Non solo gioverai all’ambiente, ma abbellirai anche il tuo giardino con i suoi fiori abbondanti che emanano anche un buon profumo.

PUÒ CRESCERE IN QUASI TUTTI I TIPI DI TERRENO

Il kiri è un albero che si adatta molto bene a quasi tutti i tipi di clima, sia secco che umido, freddo o caldo. E’ capace di resistere fino fino a -18° C. Anche i diversi tipi di rilievo, terreno pianeggiante o in pendenza, non rappresentano un problema per questa specie.

LE SUE RADICI SONO PROFONDE E FORTI

Questa caratteristica è quella che consente al kiri di crescere su qualsiasi tipo di terreno, che si tratti di una pianura o di una pendenza su terreni ripidi. Le sue radici profonde gli conferiscono fermezza e forza.
Queste radici hanno anche un effetto depurativo per il terreno. In Asia vengono piantati i kiri anche in terreni agricoli in quanto le loro radici aiutano a decontaminare i fertilizzanti in eccesso.

Riferimento: Bioguia

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