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Come recuperare dell’oro da vecchi elettrodomestici, cellulari e PC: tutorial passo passo

Schede elettroniche in acido muriatico

L’oro è un metallo pregiato, apprezzato per la sua bellezza e valore economico. Ma non tutti sanno che è anche presente in molti oggetti di uso quotidiano, come gli elettrodomestici, cellulari, smartphone, PC, tablet eccetera. Infatti, molte parti degli elettrodomestici, come le schede elettroniche, contengono piccole quantità di oro. In questo articolo, vedremo come recuperare l’oro dagli elettrodomestici di casa, da vecchi cellulari e in generale dalle schede elettroniche.

Quali sono gli elettrodomestici che contengono oro

Prima di iniziare, è importante notare che il recupero dell’oro dagli elettrodomestici può essere un processo complesso e pericoloso. Inoltre, ci sono leggi che regolano il recupero dell’oro, quindi è importante informarsi sulla normativa locale prima di procedere.
Detto ciò, la prima cosa da fare è identificare gli elettrodomestici che contengono oro. Come abbiamo detto:

  • computer;
  • i telefoni cellulari;
  • e le schede elettroniche sono alcuni dei prodotti che spesso contengono questo metallo prezioso.

Tuttavia, anche altri oggetti come:

  • vecchi gioielli;
  • utensili da cucina placcati in oro;
  • o vecchi orologi possono essere una fonte di metallo pregiato.

Una volta identificati gli oggetti che contengono oro, il passo successivo è quello di smontarli. Questo può essere un processo delicato, in quanto molte parti degli elettrodomestici sono saldate o incollate insieme. Inoltre, alcune parti dei dispositivi elettronici potrebbero contenere sostanze pericolose, come il mercurio o l’acido cloridrico, quindi è importante fare attenzione e proteggersi adeguatamente. Dopo aver smontato i dispositivi e estratto le schede elettroniche, è possibile iniziare a recuperare l’oro.

Quanto oro si ricava dalle schede elettroniche

Schede elettroniche in acido muriatico
Schede elettroniche in acido muriatico © YouTube Andrea Giusy

La quantità di oro che si può recuperare dalle schede elettroniche può variare notevolmente in base alla quantità di circuiti integrati, contatti e altre parti che contengono il prezioso metallo che sono presenti nell’elettronica.
In genere, le schede elettroniche contengono solo piccole quantità di oro, ma poiché vengono prodotte in enormi quantità, il loro valore cumulativo può essere significativo. Si stima che una tonnellata di schede elettroniche contenga circa 200 grammi di questo metallo pregiato.

Per recuperare il metallo dalle schede elettroniche, è necessario separarlo dagli altri componenti della scheda, come plastica, rame e alluminio. Questo viene solitamente fatto attraverso processi di smantellamento, frantumazione e raffinazione.
Anche se le quantità di oro recuperabili possono essere relativamente basse, il recupero dalle schede elettroniche può essere una fonte redditizia di reddito, in particolare se eseguito su larga scala. Tuttavia, è importante considerare il costo e l’energia necessari per il recupero dalle schede elettroniche, nonché le questioni ambientali associate alla manipolazione di tali rifiuti elettronici.

Quanto oro si recupera da un PC

Anche in questo caso, la quantità di oro recuperabile da un singolo PC può variare notevolmente a seconda dei componenti presenti nel computer.
In generale, tuttavia, si stima che un PC desktop contenga circa 0,03 grammi del metallo pregiato, mentre un laptop ne contiene circa 0,015 grammi. Queste quantità possono sembrare piccole, ma se si considera che vengono prodotti milioni di PC ogni anno, il valore complessivo recuperabile da questi dispositivi può essere significativo.

Per recuperare l’oro da un PC, è necessario smontare il computer e separare i componenti che contengono oro, come i contatti dei circuiti integrati, i connettori e i chip. Questi componenti vengono poi sottoposti a processi di smantellamento, frantumazione e raffinazione.
Anche se il recupero di questo metallo da un singolo PC può non essere redditizio, grandi quantità di computer possono essere una fonte di reddito interessante per le aziende specializzate nel riciclaggio di elettronica. Inoltre, il riciclaggio di computer e altri dispositivi elettronici è importante per ridurre l’impatto ambientale dei rifiuti elettronici, che contengono sostanze chimiche nocive per la salute umana e l’ambiente.

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Come ricavare oro dalle schede elettroniche fai da te: tutorial passo passo

Il recupero dell’oro dagli elettrodomestici può essere un processo complesso e pericoloso, pertanto bisogna proteggersi adeguatamente e prestare molta attenzione durante la procedura di estrazione. le aziende di riciclaggio di rifiuti utilizzano alcune tecniche per estrarre il metallo prezioso, alcune molto pericolose come la pirolisi e la cianurazione. Tuttavia esistono anche metodi meno pericolosi, ma non a rischio zero che possono essere effettuati:

  • estrazione a solvente;
  • elettrolisi.

Il primo processo processo coinvolge l’uso di un solvente, come il metiletilchetone, per dissolvere l’oro. Il solvente viene poi rimosso e il metallo pregiato viene recuperato dalla soluzione. Questo metodo è molto efficace per recuperare piccole quantità di oro, come quello presente nelle schede elettroniche.
Il metodo più comune adatto allo scopo è l’elettrolisi. Questo processo coinvolge l’uso di una soluzione di acido cloridrico e cloruro di sodio per dissolvere il metallo e creare una soluzione di cloruro d’oro. La soluzione viene poi elettrolizzata utilizzando due elettrodi, uno in oro puro e l’altro in acciaio inossidabile. Quando la corrente passa attraverso la soluzione, l’oro si deposita sull’elettrodo d’oro, dove può essere facilmente raccolto.

Tuttavia esistono altri metodi simili adatti allo scopo, molto più semplici e economici, ma non privi di rischi per la salute. Di seguito è riportato un video che riporta tutti i passi per estrarre oro dalle schede elettroniche utilizzando l’acido muriatico. Buona visione.

Se siete alla ricerca di un metodo meno pericoloso e più green per ricavare l’oro dai vostri vecchi elettrodomestici e dispositivi elettronici, di seguito è riportato un video molto interessante, un tutorial passo passo su come effettuare tale procedura utilizzando l’aceto. Buona visione.

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