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Bonifici: attenzione ai nuovi limiti in entrata e uscita per non essere controllati

Bonifico Trasferimento di denaro

Posso ricevere una qualsiasi somma di denaro da qualsiasi mittente sul mio conto corrente? Posso accreditare a chiunque quanto denaro voglio? La risposta è non senza vincoli e limiti. Vediamo in dettaglio tutti i limiti per i bonifici in entrata e in uscita.

Bonifico Trasferimento di denaro
Bonifico Trasferimento di denaro

Come tutti sanno il governo sta attuando una vera e propria lotta al denaro contante. Secondo le nuove disposizioni infatti ci sarebbero limiti riguardo l’utilizzo di pagamenti di beni e servizi in contanti. Nel 2020 non era già possibile effettuare pagamenti cash per cifre superiori a 2000 euro. Un’ulteriore stretta è prevista dal prossimo gennaio 2022, quando il limite sarà ulteriormente dimezzato e passerà a 1.000 euro.

Chi viola questi limiti va incontro a multe salatissime. Con queste disposizioni, l’intento del governo è chiaramente quello di scoraggiare l’uso del denaro contante al fine di combattere l’evasione fiscale. L’obiettivo sarebbe quello di fare in modo che sempre più persone ricorrano ai pagamenti elettronici, e quindi tracciabili, come ad esempio i bonifici.

Quindi lo scopo sarebbe quello di rendere i bonifici più frequenti. come per il denaro contante, esistono dei limiti anche per i bonifici? La risposta è SI, ma non in tutti i casi. Vediamo in dettaglio i limiti in entrata e in uscita per i bonifici.

I nuovi limiti in entrata e in uscita per i bonifici

Posso ricevere una qualsiasi somma di denaro da qualsiasi mittente sul mio conto corrente? Posso accreditare a chiunque quanto denaro voglio? sono in molti a porsi queste domande, specie coloro che hanno a che fare con i bonifici per motivi di lavoro.
La buona notizia è che per quanto riguarda i bonifici su un qualsiasi conto corrente italiano o europeo non esiste un limite fissato a priori.

Si può spostare qualsiasi importo dal proprio IBAN ad un altro, ubicato in un Paese europeo senza limiti. Ovviamente bisogna rispettare i massimali di accredito previsti dalla propria banca. Lo stesso vale per i bonifici in entrata dall’Italia e dall’Europa.
La questione invece cambia per i bonifici denominati Extra UE, ossia quegli spostamenti di denaro che avvengono tra un IBAN europeo e uno ubicato fuori dall’UE.

In questo caso ci sono dei limiti da tenere in considerazione: 12.500 e 15.000 euro. Il primo è riferito ai soldi in uscita da IBAN UE a Extra UE, il secondo per i soldi che entrano su un IBAN UE da un IBAN Extra UE.
Se si vogliono accreditare, quindi effettuare un bonifico superiore a 12.500 euro verso un destinatario al di fuori dell’Unione Europea bisogna presentare contestualmente il formulario CVS (Comunicazione Valutare statistica).

Se invece si ricevono sul proprio conto corrente più di 15.000 euro, da un Paese Extra UE, la banca del destinatario è tenuta ad informare l’Agenzia delle Entrate Riscossione dell’avvenuto bonifico, la quale farà partire i dovuti controlli.

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