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Via libera al nuovo bonus fotovoltaico 2023: come fare domanda e a chi spetta

Tecnico pannelli solari

Partito il via libera per il nuovo bonus fotovoltaico 2023. L’Agenzia delle Entrate ha fornito le indicazioni e la modulistica per richiederlo specificando gli aventi diritto e la modalità di erogazione dell’incentivo.

Tecnico pannelli solari
Tecnico pannelli solari © pixabay

Specifico sin da subito, per non lasciare spazio a dubbi, che il bonus fotovoltaico 2023 è un credito d’imposta riconosciuto per le spese sostenute per le batterie di accumulo collegate ad un nuovo impianto fotovoltaico o ad uno esistente. Il credito d’imposta verrà riconosciuto nella dichiarazione dei redditi del 2023, fatta entro il mese di marzo dello stesso anno. Sono comprese le spese sostenute per i dispositivi appena accennati in tutto l’anno 2022. Vediamo tutti i dettagli.

Nella Legge di Bilancio 2022, varata dallo scorso esecutivo uscente, e attualmente in vigore, è stato introdotto il nuovo bonus fotovoltaico 2023. si tratta di una agevolazione riservata a coloro che hanno già acquistato nel 2022, o che dovranno sostenere le spese di acquisto per sistemi di accumulo (batterie) per impianti fotovoltaici. Si tratta di dispositivi per accumulare l’energia prodotta dall’impianto per poi essere utilizzata quando serve, ad esempio la sera, quando i pannelli non producono energia.
L’incentivo infatti mira a rendere più persone possibili meno dipendenti dalla rete, dato il rialzo del costo dell’energia elettrica degli ultimi mesi.

A chi è rivolto il bonus

L’incentivo consiste in un credito d’imposta, destinato a coloro che dal 1° gennaio 2022 fino al 31 dicembre dello stesso anno, hanno acquistato o intendono acquistare sistemi di accumulo per impianti a pannelli solari o altre fonti di energia rinnovabile. Come si legge nel testo: riservato a “sistemi di accumulo integrati in impianti di produzione elettrica alimentati da fonti rinnovabili“.

Non si fa distinzione tra impianti nuovi o già esistenti da tempo, è importante che le spese per le batterie di accumulo devono essere sostenute nell’anno 2022, con relativo impianto in funzione. Quindi valido anche per impianti già esistenti e anche se beneficiari degli incentivi per lo scambio sul posto se l’impianto fotovoltaico è già operativo e beneficia della remunerazione dell’energia non consumata e immessa in rete.
Nessuna distinzione nemmeno per la tipologia di accumulatori acquistati. Rientrano sia le nuove batterie al litio sia la vecchia tecnologia al piombo.
L’incentivo si ottiene con la dichiarazione dei redditi del prossimo anno (2023).

A quanto ammonta l’incentivo

Nella Legge Di Bilancio 2022 sono stati stanziati 3 milioni di euro per finanziare il bonus fotovoltaico 2023, da utilizzare tutti. Per questo motivo, l’ammontare del credito di imposta per ciascun richiedente dipenderà dal numero di richieste fatte al momento della dichiarazione dei redditi del 2023. Entro il 10 aprile 2023 l’Agenzia delle entrate, sulla base delle domande regolarmente pervenute, stabilirà l’importo spettante ad ognuna.

Come si ottiene il bonus

L’incentivo si può richiedere in due modi:

  • online tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate, nell’apposita area dedicata (necessario SPID o CIE per l’accesso);
  • rivolgendosi ad un CAF o al proprio commercialista.

La domanda deve essere presentata nella dichiarazione dei redditi del 2023, relativa alle spese sostenute del 2022, tra il 1° e il 30 marzo 2023.
Di seguito vi mostro un video molto esaustivo, da non perdere, relativo a questi ed altri dettagli del bonus fotovoltaico 2023. Buona visione.

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