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Ecco tutti i bonus INPS che si possono richiedere nel 2021

Bonus INPS 2021

Sono diversi gli aiuti economici previsti per le famiglie in difficoltà quest’anno, si tratta di alcuni bonus erogati dall’INPS nell’anno 2021. L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale infatti è l’ente maggiormente chiamato in causa per l’erogazione dei bonus 2021 previsti dalle norme vigenti.

Bonus INPS 2021
Bonus INPS 2021 – Istituto Nazionale Previdenza Sociale – screenshot YouTube canale: Tremedia Messina

Nella nuova manovra finanziaria approvata verso la fine dello scorso anno sono state introdotte una serie di agevolazioni per famiglie e cittadini italiani in difficoltà. Tali aiuti vengono erogati sia dall’INPS che da altri enti come l’Agenzia delle Entrate. Oggi ci concentreremo sui bonus erogati esclusivamente dall’ INPS.

Necessario il rinnovo ISEE

Quasi tutti gli aiuti dipendono dal reddito ISEE, pertanto l’Istituto Nazionale della Previdenza sociale invita tutti i richiedenti ad effettuare il rinnovo dell’ISEE quanto prima, per poter usufruire dei bonus a disposizione.
Tale rinnovo va fatto anche per continuare a percepire le agevolazioni richieste in precedenza, anche nel 2021. Il mancato rinnovo dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente infatti comporta la sospensione dell’erogazione degli aiuti richiesti.

Quindi in entrambi i casi, sia per effettuare nuova richiesta, sia per continuare a beneficiare delle prestazioni assistenziali richieste in precedenza, bisogna rinnovare l’Isee per il 2021. Per il rinnovo dell’ISEE ci si può rivolgere ad un CAF abilitato, ad un commercialista oppure effettuale la procedura online in piena autonomia sul sito ufficiale dell’INPS.

Per coloro che si recheranno in un CAF, tali enti sono abilitati anche per richiedere molti dei bonus INPS a disposizione. Quindi in un CAF è possibile sia rinnovare l’ISEE, sia successivamente fare domanda per ricevere uno degli aiuti a disposizione.
vediamo di seguito quali sono i bonus INPS previsti per il 2021.

Bonus INPS 2021: la lista

Come sopra descritto, nella nuova manovra finanziaria sono state introdotte alcune prestazioni assistenziali molte delle quali sono erogate al”INPS. Per richiederle però è necessario il rinnovo dell’ISEE relativo all’anno 2021. Vediamo di seguito quali sono.

Assegno unico figli a carico

Si tratta di un contributo economico che fa parte del provvedimento family act atto a sostenere i genitori con figli a carico a partire dal settimo mese di gravidanza fino ai 21 anni di età. Nessun limite di età invece è previsto per i figli disabili. L’ammontare del contributo economico va dai 50 ai 250 euro mensili, l’importo esatto dipenderà dall’ISEE familiare.
Al link di seguito troverete maggiori informazioni sull’assegno unico figli a carico.

Reddito di Emergenza (REM)

Si tratta di una misura di sostegno alle famiglie in difficoltà, come il reddito di cittadinanza. La differenza è che per richiedere il REM bisogna dimostrare che le difficoltà economiche sono state causate dall’emergenza epidemiologica. L’ammontare del Reddito di Emergenza va dai 400 agli 800 euro in base ai componenti del nucleo familiare, e, come ovvio che sia, non è cumulabile con il reddito di cittadinanza.
Qui troverete maggiori informazioni sul Reddito di Emergenza.

Bonus studenti

Chi ha dei figli studenti potrebbe approfittare di questo contributo economico erogato dall’INPS. E’ possibile richiedere il bonus studenti presentando domanda all’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale a partire dal 27 gennaio 2021. Per ottenere il contributo economico però lo studente deve avere dei requisiti particolari. si tratta in pratica di una borsa di studio erogata dall’INPS per i risultati maturati dallo studente nell’anno accademico 2018/2019. Viene erogato anche alle famiglie che hanno un reddito ISEE superiore a 40 mila euro.
Cliccate sul link di seguito per ulteriori informazioni sul bonus studenti.

Assegno sociale INPS

L’assegno sociale è un sussidio è rivolto praticamente a tutti, anche agli stranieri residenti in Italia da almeno 10 anni che versano in una situazione di difficoltà economica. Ma per averlo sono necessari dei requisiti a carattere reddituale e anagrafico.
L’importo dell’assegno sociale, con ISEE pari a zeeo, è pari a  459,83 euro e viene erogato per 13 mensilità. L’importo viene definito in base all’Indicatore della Situazione Economica Equivalente.
Al link di seguito troverete maggiori informazioni sull’assegno sociale.

Bonus bebè

Tra gli aiuti economici attuati in precedenza è stato rinnovato il bonus bebè o assegno di natalità. E’ rivolto alle famiglie con bambini nel primo anno di vita. In caso di adozione viene riconosciuto durante il primo anno di inserimento nel nucleo familiare. Anche in questo caso l’importo varia in base all’ISEE e va dagli 80 ai 190 euro al mese per ogni figlio. Può richiederlo anche una famiglia con ISEE superiore a 40 mila euro.
Qui troverete maggiori informazioni sul bonus bebè.

Bonus asilo nido

Si tratta di un sostegno economico erogato dall’INPS per pagare le rette degli asili nido o per pagare assistenze domiciliari per bambini affetti da gravi patologie da 1 a 3 anni di età. Il contributo ha cadenza mensile, è rivolto a tutte le famiglie e, per coloro che hanno un ISEE basso può anche arrivare a 3 mila euro.
Cliccate sul link di seguito per ulteriori informazioni sul bonus asilo nido.

Reddito di cittadinanza

Coloro che hanno un ISEE inferiore a 9.360 euro possono richiedere all’INPS il famigerato Reddito di Cittadinanza, mentre per i pensionati a basso reddito è prevista la Pensione di Cittadinanza.
Al link di seguito troverete maggiori informazioni sul reddito di cittadinanza.

Social card

E’ una carta di pagamento elettronica chiamata carta acquisti rivolta a coloro che hanno un Isee massimo di 6.966,54 euro. Oltre al reddito i requisiti per ottenerla sono:

  • avere un’ètà superiore ai 65 anni;
  • essere genitori di bambini sotto i 3 anni.

L’ammontare accreditato nella carta acquisti è di 40 euro al mese, e questa è abilitata solo al pagamento di beni alimentari in punti vendita convenzionati. e al pagamento di bollette, ma solo presso gli uffici postali.
Qui troverete maggiori informazioni sulla carta acquisti.

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