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Bonus spesa 2021 fino a 500 euro: come richiederlo al tuo comune di residenza

bonus spesa 2021

La pandemia continua e le famiglie in difficoltà economica crescono di numero in modo esponenziale. Per questo con il decreto Ristori ter, dello scorso 23 novembre 2020, il governo proroga il bonus spesa per l’anno 2021 atto all’acquisto di beni di prima necessità.
Il decreto prevede un fondo  pari a 400 milioni di euro per aiutare molte famiglie nell’acquisto di beni alimentari, beni di prima necessità e farmaci.

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Bonus spesa 2021 – carrello della spesa – screenshot YouTube canale: Gruppo San Donato

I Comuni italiani elargiranno il Bonus Spesa 2021

Il fondo sarà ripartito, come già accaduto lo scorso anno, tra i Comuni italiani in base al numero di abitanti e all’indice di povertà. I Comuni elargiranno questi soldi sotto forma di buoni spesa ai cittadini più bisognosi. Saranno le amministrazioni comunali a dettare le regole per permettere o meno ai propri cittadini di ricevere i buoni spesa.

E’ chiaro che in ogni singolo comune ci saranno dei requisiti diversi per accedere al buono. Sarà a loro indiscrezione anche la modalità di presentazione della domanda per mezzo di bandi pubblicati online. Inoltre dovranno anche pubblicare la lista degli esercizi commerciali abilitati a ricevere i buoni spesa.

In genere tra gli esercizi commerciali abilitati alla ricezione dei buoni spesa ci sono:

  • Conad;
  • Coop;
  • Eurospin;
  • Carrefour;
  • Simply;
  • Esselunga.

I requisiti

Appare scontato che in tutti i Comuni sarà necessario presentare l’ISEE aggiornato che permette di conoscere la situazione economica della famiglia o del singolo cittadino.
Ma non basta l’ISEE a concedere il diritto di accedere a questo aiuto per le famiglie italiane. Altri parametri come il possedimento di immobili o la presenza di una certa somma di denaro sul proprio conto corrente potrebbero portare al rifiuto della richiesta. Poi sarà il vostro comune a decidere se accettare la richiesta o meno dopo alcune verifiche e in base alle proprie regole e ad informare i richiedenti sull’esito della domanda.

Ovviamente un requisito imprescindibile uguale per tutti i Comuni è quello di risiedere nel comune dove si presenta la richiesta.
Verrà data inoltre data la priorità, oltre ai requisiti richiesti dalla casa comunale, alle famiglie che non percepiscono alcun aiuto di stato (reddito di cittadinanza, reddito di emergenza, NASPI, cassa integrazione in deroga eccetera).

Come presentare domanda per i buoni spesa

Teniamo a precisare che le date dalle quali possono partire le richieste per ottenere i buoni spesa variano da comune a comune, sarebbe necessario quindi informarsi presso la propria casa comunale.
In base al comune la richiesta può essere presentata online, presso la casa comunale o in tutti e due i modi.

Per quelli che permettono di presentare richiesta online basta andare sul sito ufficiale del Comune di residenza e compilare il modulo di autocertificazione relativo a questa misura.  Una volta compilato il modulo di autocertificazione, si presenta la domanda online. Poi sarà il vostro comune a decidere se accettare la richiesta o meno dopo alcune verifiche.

A quanto ammonta il bonus

Come sopra citato i buoni spesa possono essere utilizzati esclusivamente per l’acquisto di beni alimentari, beni di prima necessità e farmaci, e solo presso gli esercizi commerciali abilitati indicati dal Comune di residenza.

Il bonus spesa sarà erogato settimanalmente per 4 settimane, ma c’è la possibilità che venga prorogato nuovamente dal prossimo decreto. L’importo verrà caricato direttamente nella tessera sanitaria del richiedente che potrà utilizzarla come un normale bancomat per pagare negli esercizi commerciali.
L’ammontare complessivo varia in base al numero dei componenti del nucleo familiare e varia da comune a comune.

In genere si va dai 40 euro a settimana nel caso si vive da soli e può superare i 100 euro nel caso di 4 o più persone in famiglia, 125 euro nel caso si è in sei. Quindi l’ammontare complessivo del bonus spesa, per 4 settimane, 2021 si aggira intorno un minimo di 160 ad un massimo di 500 euro o più.

Ricordiamo che anche l’ammontare del bonus verrà deciso dalla propria amministrazione comunale di residenza o domicilio. Le cifre appena riportate rappresentano solo una stima frutto di una ricerca sul web di alcuni comuni che hanno già pubblicato il bando per il bonus spesa 2021.

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