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Perché tutti vogliono il riscaldamento a pavimento: lo paghi la metà e si risparmia in bolletta, i dettagli

Posa in opera riscaldamento a pavimento

Nel panorama delle soluzioni abitative moderne, il riscaldamento a pavimento emerge come una delle opzioni più innovative e funzionali. Questa tecnologia, che combina efficienza energetica e comfort termico, sta rapidamente diventando la scelta preferita di molti proprietari di casa e progettisti. A differenza dei tradizionali sistemi di riscaldamento, che spesso possono essere ingombranti e meno efficienti, il riscaldamento a pavimento offre una distribuzione del calore uniforme e costante, garantendo ambienti caldi durante i mesi invernali e un notevole risparmio energetico.

Inoltre, la sua natura invisibile e silenziosa lo rende esteticamente gradevole, eliminando la necessità di radiatori o unità esterne. Mentre ci avviciniamo a un futuro in cui la sostenibilità e l’efficienza energetica sono al centro delle decisioni abitative, il riscaldamento a pavimento si profila come una soluzione chiave per un’abitazione moderna, confortevole e rispettosa dell’ambiente.

Come funziona il riscaldamento a pavimento

Posa in opera riscaldamento a pavimento
Posa in opera riscaldamento a pavimento – Image by senivpetro on Freepik

Il riscaldamento a pavimento è un sistema di riscaldamento radiante che utilizza tubi posti sotto la superficie del pavimento per distribuire il calore in tutta la stanza. L’acqua calda scorre attraverso questi tubi, riscaldando il pavimento e, di conseguenza, l’aria sopra di esso. Questo tipo di riscaldamento è noto per la sua capacità di fornire un calore uniforme e costante. A differenza dei radiatori tradizionali, che riscaldano l’aria vicino al radiatore, il riscaldamento a pavimento riscalda l’intera superficie del pavimento, offrendo un calore più omogeneo.

Quanto conviene il riscaldamento a pavimento

Il riscaldamento a pavimento offre numerosi vantaggi rispetto ai sistemi di riscaldamento tradizionali. Primo fra tutti, la distribuzione uniforme del calore, che garantisce un comfort termico superiore. Inoltre, essendo un sistema radiante, riduce la circolazione di polvere e allergeni nell’aria. Dal punto di vista estetico, elimina la necessità di radiatori visibili, liberando spazio e offrendo maggiore libertà nella progettazione degli interni. Tuttavia, ha anche degli svantaggi, come i costi iniziali più elevati e i tempi più lunghi per riscaldare completamente una stanza.

Quali sono gli svantaggi

Sebbene il riscaldamento a pavimento offra molti vantaggi, presenta anche alcuni svantaggi. Il costo iniziale di installazione può essere più elevato rispetto ad altri sistemi di riscaldamento. Inoltre, può richiedere più tempo per riscaldare una stanza rispetto ai radiatori tradizionali, specialmente se il pavimento è fatto di materiali che non conducono bene il calore. Alcune persone potrebbero anche trovare scomodo camminare su un pavimento caldo, specialmente se non indossano scarpe.

Quanto costa fare il riscaldamento a pavimento per 100 mq

Il costo del riscaldamento a pavimento può variare in base a diversi fattori, come il tipo di sistema scelto, i materiali utilizzati e la complessità dell’installazione. In media, per un appartamento di 100 mq, il costo chiavi in mano di un sistema di riscaldamento a pavimento può variare tra 3.750,00 € e 12.000 €. Questi costi possono includere la demolizione della pavimentazione esistente, la posa della nuova pavimentazione, l’installazione dell’impianto e tutti i materiali necessari.

Come detrarre riscaldamento a pavimento

Le detrazioni fiscali sono disponibili per coloro che scelgono di installare un sistema di riscaldamento a pavimento come parte di lavori di riqualificazione energetica. Queste detrazioni sono state introdotte per incentivare i lavori che migliorano la prestazione energetica degli immobili. Per i sistemi radianti, come il riscaldamento a pavimento, è possibile accedere a una detrazione fiscale del 50% se l’installazione è parziale. Se l’installazione influisce sul fabbisogno energetico annuo necessario alla climatizzazione invernale dell’immobile, è possibile richiedere una detrazione fiscale del 65%. Tuttavia, è essenziale ottenere una certificazione tecnica da un esperto per accedere a queste detrazioni.

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