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Reintrodurre la leva obbligatoria per insegnare l’onore e il rispetto ai nostri giovani. Ecco perchè è fondamentale

leva obbligatoria

La leva obbligatoria è stata abolita dal 2005, e da allora si nota visivamente una gran differenza caratteriale e non solo tra chi l’ha fatta e chi no.

La leva obbligatoria non è mai servita più di tanto allo stato, che necessita sempre di più solo di militari professionisti, ma è stata fondamentale per i giovani che hanno avuto la fortuna di effettuarla.
La leva obbligatoria non serve per creare guerriglieri, ma uomini con la U maiuscola.

E’ solo un “periodo formativo” che aiuta i ragazzi a crescere. Li educa alla vita, insegna loro a cavarsela da soli e gli permette di vivere in una società dove bisogna rispettare delle regole, esattamente come nel mondo del lavoro.
E’ un periodo di crescita individuale e di corpo, cioè di comunità, che non lede l’intelligenza della persona.

E’ una scuola che istruisce i giovani ancora legati alle comodità del tetto genitoriale, alla mamma che vizia con la colazione già pronta ecc, a cavarsela da soli per provvedere ai propri bisogni. Taglia il “cordone ombelicale” che ancora li lega alla famiglia.
La leva militare completa i giovani di di una disciplina che non viene insegnata nel mondo della scuola (dove tutto è dovuto) e della famiglia (dove le punizioni sono diventate un miraggio).

La maggio parte dei giovani che hanno affrontato questa esperienza hanno plasmato il loro carattere tramite essa, hanno imparato cosa sia l’umiltà, in senso dell’ onore e il rispetto per il prossimo, ma non solo.
E non è vero che tutti quelli che hanno “subito” la “naja” lo ricordano come un periodo di torture e soprusi. Forse all’ inizio hanno incontrato difficoltà nell’ integrarsi “nel nuovo mondo”, ma alla fine ne sono usciti UOMINI, forse all’ inizio hanno pianto per aver lasciato la propria famiglia, ma alla fine hanno pianto di nuovo per aver lasciato i loro compagni…

Quello che serve in Italia, attualmente, è maggiore coesione fisica tra i giovani, attualmente coesi solo virtualmente tramite le nuove tecnologie, privi di esperienze “forti” capaci di plasmare il loro carattere.
La leva obbligatoria servirebbe sicuramente allo scopo, una esperienza forte e soprattutto umile per distaccarli dal mondo virtuale immergendoli in quello sociale, e per farli tornare con i piedi per terra.

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41 commenti

  1. paolo marcotulli

    ..io l’ho fatto il militare (1973) e posso assicurare che non serve proprio a niente se non a farti incazzare ancora di piu’ anche perche’, il rispetto, va guadagnato sul campo e non deve essere imposto per legge o galloni……

    Inoltre, sarebbe bene cominciare a smilitarizzare o fare come il Costa Rica che ,nel 1949, ha abolito l’esercito…
    La nazione è stata classificata al primo posto per la felicità media della popolazione nella classifica della graduatoria Happiness in Nations .
    Chissa’, magari proprio perche’ non ci sono piu’ militari…..

  2. Mauro

    Carissimo Paolo Marcutelli, evidentemente non hai colto la vera essenza di quello che e’ scritto. Ho fatto anche io il militare nel lontano 1984 e non e’ assolutamente vero quello che dici e cioe’ farti incazzare ancora di piu…su cosa? e perche? era un servizio prima di tutto che se necessitava avere forze in campo c’erano giovani formati e pronti. Oltretutto al tempo ci si dava anche la possibilita’ di restare in forza mettendo la famosa FIRMA e quindi diventare anche un lavoro.
    Ma a dirla tutta a me e’ servito, proprio per come dice l’articolo, per staccare quel cordone ombellicare e imparare a cavartela da solo. Oggi con sti smarthone, tablet, pc e ps4 etc etc non c’e’ piu socializzazione. Secondo me sarebbe un bene ripristinarla….ma purtroppo per lo stato e’ solo una spesa…gliene frega cavoli dei giovani d’oggi. il rispetto te lo guadagni in campo si..ma se hai una determinazione e se hai ricevuto una buona educazione a farlo cosa che vedo in giro ce ne ben poca…buona giornata.

  3. Laura

    Articolo scritto probabilmente da un filo fascista, qualcuno che non riesce a vedere la possibilità di “educare” senza usare la sottomissione, la sopraffazione, la forza.
    L’esercito ha il solo obiettivo di ridurre la volontà personale a cosa spregevole.
    Fomentare ancora l’idea di supremazia nella parola UOMINI scritta in maiuscolo è imbarazzante e risibile.
    Preoccupiamoci di crescere ESSERI UMANI che abbiano rispetto e fiducia, senso del limite e dignità, e non soldatini al servizio di ideologie subdole…

  4. Pippo Aureli

    L’articolo si fonda su un assunto indimostrabile e quantomeno arbitrario e cioè che i giovani sono come sono perchè non c’è più la leva obbligatoria. A parte questo, l’assunto è vecchio come il mondo, da sempre i vecchi hanno detto che i giovani sono debosciati e che ai loro tempi erano migliori. E basta!!!!

  5. Guadagno Grazia

    Per me sarebbe giusto ,,,rifarlo per il bene di tutti i ragazzi di oggi ..ho due figli maschi uno di anni 20 ,,l’altro di 16 e io sarei a favore del servizio militare .il più grande ha tentato ben 3 volte di entrare nell’esercito ma non lo hanno preso .forse facendo il servizio militare avrebbe messo la famosa FIRMA …

  6. Guadagno Grazia

    Per me sarebbe giusto ,,,rifarlo per il bene di tutti i ragazzi di oggi ..ho due figli maschi uno di anni 20 ,,l’altro di 16 e io sarei a favore del servizio militare .il più grande ha tentato ben 3 volte di entrare nell’esercito ma non lo hanno preso .forse facendo il servizio militare avrebbe messo la famosa FIRMA …

  7. Angelo

    Ho fatto la leva come ufficiale di complemento risultato: ho perso due anni di università che mi sono costati carissimi in quanto si è ritardati tutto laurea e lavoro. La leva serve a deprimersi in caso di lontananza dagli affetti, a scollarsi dal mondo reale e in molti casi ad impazzire e suicidarsi. Diventare ‘uomo ‘attraverso la pratica militare è una stortura che squalifica l’uomo degradandolo a esecutore acritico.In ultimo l’assenza di democrazia, l’arbitro connesso all’essere superiori indiscussi rispetto ai sotto posti scaraventa l’uomo ad un infimo livello di civiltà

    • A. Franco

      Con l’università in corso si poteva chiedere il rinvio. Se hai perso 2 anni perché non lo hai chiesto, allora hai sbagliato tu. Se non te lo hanno accolto é solo perché non eri in linea con gli esami e quindi stavi già perdendo tempo.
      Sono del 1977 e laureato in fisica sperimentale, ho chiesto i rinvii e per questo ( ho discusso prima la tesi ) ho fatto il servizio militare soltanto nell’ultimo anno della chiamata obbligatoria ( in marina “BATTAGLIONE S.MARCO” ).
      La mancanza degli affetti…. Accidenti! negli altri paesi a 18 anni sei fuori da 2. ( College e università in altre città, in altri Stati addirittura ) qui un popolo di tonti con mamma e papà che picchiamo gli insegnanti se mettono un brutto voto, con insegnanti che denunciano i genitori se sculacciano i figli, con figli che a 15 anni si fanno i selfie sdraiato in strada mentre passano le macchine, che violentano le ragazzine o le filmano e le mettono su siti porno a cui possono accedere dai telefonini. Non ci sono regole e i figli non le conoscono. Non studiano, c’é un altissimo tasso di analfabetizzazione strutturale ( non capiscono ciò che leggono ), non hanno senso del dovere e quando spunta fuori uno che c’è l’ha viene bullizzato, deriso e quant’altro. Non sanno tirarsi fuori dai guai. Un ‘anno senza dormire nella propria stanzetta, lontano dal proprio orsacchiotto e dalla mammina che gli dà il cappuccino non fa male a nessuno.
      Io aggiungerei al ritorno alla leva obbligatoria anche l’assoluto divieto al telefonino, addirittura, durante le ore di servizio. Le comunicazioni importanti si possono ricevere in caserma.

  8. MARCO

    Sig. Angelo sa benissimo che se era iscritto all’università e frequentava regolarmente i corsi la leva era sospesa infatti chi entrava come ufficiale (sottotenente) era già laureato (medici in primis), tutti i Sottotenenti che ho conosciuto avevano dai 25 anni in sù alcuni medici anche 30 anni e percepivano anche un piccolo stipendio superiore di gran lunga ai militari non graduati e se come me hai effettuato qualche minima missione lo stipendio triplicava. Io nel 1997 ai Vespri Siciliani prendevo 1.200.000 lire e il Sottotenente 2.800.000 lire più eventuali straordinari. In più se piaceva il lavoro poteva restare stipendiato e arrivare fino al grado di Capitano in pochi anni SENZA FARE L’ACCADEMIA MILITARE!

    • Gianfranco

      Ma cosa dice l’ufficiale di complemento non era affatto laureato bastava il diploma adesso non esistono più perché si entra in Accademia con la laurea ma adesso si è volontari INFORMTEVI prima di dire cose non vere…

  9. ELVIRA VILLANI

    FIGLIA E SORELLA DI UFFICIALI DI MARINA, FORMATISI ALL’ACCADEMIA DI LIVORNO, CRESCIUTA NELL’AMBIENTE MILITARE FATTO NON SOLO DI UFFICIALI MA ANCHE, E SOPRATTUTTO, DI MARINAI E SOTTUFFICIALI, SONO SEMPRE STATA TRA UOMINI DETERMINATI, RISPETTOSI, GENTILI E PROTETTIVI VERSO I PIù DEBOLI, DETERMINATI NEI MOMENTI IN CUI SI DOVEVA ESSERLO., FIERI ED ORGOGLIOSI, SENZA SUPPONENZA, DI ESSERE ITALIANI.
    INSEGNANTE POI, PER ANNI, IN UN LICEO, HO AVUTO ESPERIENZE DEI MIEI ALUNNI , DIVENTATI, DOPO IL SERVIZIO MILITARE, UOMINI COME SOPRA DEFINITI, ED OGGI AFFERMATI PROFESSIONISTI E NON SOLO, MA TUTTI ECCELLENTI PADRI, MARITI, O ANCHE SINGLE, PERFETTI GALANTUOMINI IN OGNI CONTESTO STORICO E SOCIALE. MERITO DELLA FORMAZIONE AVUTA DURANTE IL SERVIZIO MILITARE? CERTAMENTE NON SOLTANTO…MA PER GRAN PARTE <<>>! LA FAMIGLIA E LA SCUOLA FANNO TANTO NELLA FORMAZIONE DEI GIOVANI, E’ ASSODATO…MA ANCHE TANTISSIMO FA IL SERVIZIO MILITARE, ANCHE DI LEVA, OVE DISCIPLINA, ORDINE, LEALTà, AMICIZIA, RISPETTO, SENSO DELL’OBBEDIENZA AI SUPERIORI,OBBEDIENZA FATTA SENZA SUDDITANZA, MA SEMPRE CON FIEREZZA, FORMANO L’UOMO, IL SOLDATO( QUANDO, AHIMé NECESSITA), INFINE DA ULTIMO, MA NON ULTIMO <<>>!.

  10. Mattia

    La leva obbligatoria é roba medioevale che serve solo a chi é più convinto nel pratico essendo poco dotato mentalmente, senza ambizione mentale/culturale, creatività e quindi credendosi (per semplici azioni bassa levatura) dei supereroi.. Quando alla fine si parla di gente senza la minima personalità propria, da utilizzare facilmente come utensili per il massone di turno, roba fatta esclusivamente su misura per la “fascia” più debole della società.

  11. Nunzio

    Io penso che la leva non serva a niente, serve solo a far perdere la dignità divina dell’uomo, tutti noi avremo la vita eterna, quindi se vogliamo il paradiso grandi o piccoli che siamo dobbiamo imparare da noi a difenderci dal demonio.

  12. achille de bernardi

    si sta scoprendo l’acqua calda: certo che la naja obbligatoria fa bene ma non la reintroduranno mai più perchè l’Italia è un paese di FESSI: tutto cià che è utile viene tolto come hanno fatto per le case chiuse e altro ancora

  13. Filippo

    Il servizio di leva scuola di virtù civiche?
    Se così fosse allora dovrebbe essere obbligatorio anche per le ragazze, in fatto di maleducazione non mi pare siano da meno ai loro coetanei maschi…sarebbe cmq un’operazione inutile ripristinare la leva cosí com’era prima dell’abolizione, 24 giorni di pseudoaddestramento e 10 mesi di nulla….l’unica cosa che si imparava davvero ad apprezzare erano i soprusi di marescialli e tenentini di fresca nomina…….

  14. Silvano

    Buon giorno a tutti, ho fatto il servizio militare dal 1° aprile 1974 al 30 aprile 1975, ero figlio unico di madre vedova, forse avrei potuto evitarlo ma lo ho fatto comunque. assegnato al battaglione Cadore come Alpino semplice.
    Certo lo stacco dalla famiglia lo avevo provato prima andando a lavorare all’estero ma poso affermare che fare l’Alpino è stato il modo di farmi capire i valori che distinguono gli esseri umani dagli animali.
    L’amicizia, la solidarietà, l’aiuto reciproco, il saper guardare gli altri con occhi diversi, apprezzare le cose belle della vita, capire cos’è il rispetto per gli altri, capire che nella vita non si può fare quello che si vuole, che c’è sempre qualcuno che prende le decisioni anche per te e che, anche se non le condividi le devi rispettare.
    Andate in giro per l’Italia e vedrete la differenza tra le due generazioni, chi ha fatto e chi non ha fatto il servizio militare.Lo vedrete nei rapporti con gli altri, nel rispetto dei ruoli, nel rispetto delle regole fondamentali di vita quotidiana, nel rispetto di se stesso.
    Per fortuna non tutti sono così ma purtroppo una buona parte si e questo mi fa male come uomo e come italiano che ama il proprio Paese l’ITALIA.
    Il grande male non è il servizio militare ma il lassismo di una società priva dei valori fondamentali della convivenza umana cosa che il servizio militare insegnava.
    Viva l’Italia
    Saluti Alpini
    Silvano

  15. Franco

    Mattia, hai detto più boiate in te righe tu che l’intero governo in tutta la sua legislatura. E te le argomento tutte:
    Intanto lo Stato in cui vivi é unito grazie a uomini che con azioni di bassa levatura, medievali se vogliamo, hanno combattuto per unirla. Oggi puoi votare perché delle persone senza dignità ( sto usando
    le tue parole da cui mi dissocio nel modo più fermo ) sono morte battendosi per distruggere monarchia prima e dittatura poi. Una persona di alta levatura dovrebbe saperlo ( se la sua cultura non si ferma a TOPOLINO). Ti ricordo che i militari, oltre a svolgere il servizio di difesa del territorio si occupano di innumerevoli attività supplementari. Il controllo e la coordinazione dello spazio aereo, le previsioni meteorologiche, il monitoraggio Delle attività pericolose o delle minacce alla sicurezza nazionale, interventi in caso di calamità naturali, aiuti umanitari. Ha più dignità e levatura morale un militare tra le macerie di un terremoto di chi parla, da una tastiera, di levatura morale. Poiché so leggere, ed anche molto bene ( grazie anche alla mia professione) non posso non notare le virgolette che decorano la parola FASCIA. La logica mi spinge ad interpretarla come un accenno al fascismo. Io spero vivamente che tu sia un libero professionista e non un dipendente. Se fossi un dipendente e prendessi la tredicesima dovresti sentirti di bassa levatura morale visto che stai usufruendo di un benefico concesso dal fascismo. Questa é storia ( quella completa e non quella associata all’epilogo della 2a guerra mondiale). Se si parla di servizio militare che io ripristinarei ieri, si é liberi di esprimere la propria ma insultare o declassare chi é militare é vile, indegno e onestamente vergognoso. Inoltre insulti anche tuo padre e tuo nonno che probabilmente ( tuo nonno sicuro, se era abile e non invalido) hanno combattuto per quella che tu chiami “casa”. Mi metto nei panni di un genitore che sente suo figlio parlare così dei miei sforzi… Se accadesse prenderebbe solo tanti calci in culo ( alla vecchia maniera).
    P.s. ho 41 anni, ho fatto il servizio di leva tardi perché prima mi sono laureato in fisica sperimentale con 110 e lode ( alla faccia della bassa levatura culturale), finito il servizio militare ho preso la seconda laurea in ingegneria aerospaziale con 108/110 , insegno, non sono diventato militare di professione in quanto la morte di mio padre ha richiesto una mia più vicinanza a casa e quando ho dovuto scegliere, ho pensato alla mia famiglia. Avrei firmato molto volentieri. Con la mia preparazione culturale avrei avuto una brillante carriera. Non che mi lamenti della mia attuale levatura sociale ma non avrei dovuto aspettare Fornero, quota cento e le cazzate a seguire per andare in pensione e poter giocare con le mie bambine. ( quante volte avrò usato la parola levatura? Avrai capito che ti sto sfottendo).
    La lezione é finita, vai in pace.

  16. Elena Sidari

    Leggendo i vari commenti e analizzando la mia personale opinione, mi rendo conto che si tratta di un argomento controverso, anche se sono più d’accordo con chi è favorevole alla leva obbligatoria (trasformata eventualmente anche in servizio civile), ma vedendo il degrado, la pochezza, l’ignoranza e la mancanza di valori di tantissimi giovani (l’Italia di domani!) mi convinco che qualche “dritta” e qualche valore andrebbe loro dato. Non certo per farne dei “militari”, con le inevitabili storture di una mentalità militaresca, ma con quelle basi di educazione, rispetto, cultura e maturità necessarie a una vita responsabile.

  17. Gianfranco

    Chi ha scritto l’articolo ha detto un sacco di cavolate una per tutte la leva obbligatoria non è stata mai abolita ma è solo sospesa già da questo chi ha scritto non è competente chi invece ha detto la sua né ho sentito di baggianate ma mai come in questi post chiunque voglia farlo vi sono bandi ogni anno provate in primis il giornalista…..

  18. Giulio

    Articolo ridicolo come ridicoli sono i commenti di chi è a favore…poi parlano tutti di figli maschi..e le femmine? Anche loro dovrebbero avere la leva se la rivolete..siamo in parità di sessi o sono pari solo quando vi fa comodo? Comunque la leva obbligatoria è solo una stronzata..per fortuna abbiamo un esercito professionale che è quello che ci vuole perché garantisce continuità…per cui se proprio volete che i vostri figli siano utili gratuitamente o quasi allo stato fategli fare il servizio civile così vengono a contatto con il mondo reale e con i problemi reali della società. La leva era solo in mondo a parte con vessazioni ecpricazioni in cui i ragazzi erano solo o legati ad obbedire ed a subire punizioni…

  19. Roberto Hechich

    Non ha senso. In un teatro di confronto armato moderno un esercito di leva non sarebbe altro che carne da macello. Un’inutile patetica armata inadeguata ai teatri moderni,.senza possibilità contro eserciti professionisti. Basta vedere la Turchia che è un gigante militare dai piedi d’argilla e si è fatta infliggere gravi perdite da formazioni curde ben motivate e addestrare da anni di combattimento contro l’Isis facendosi distruggere persino 7 Leopard 2, considerato il migliore MBT ovcidentale. (Per non dire dei vecchi M 60 che noi abbiamo dusmesso da decenni)Se anche la Russia inizia a rivedere l’esercito di leva e se ne inizia a parlare persino in Israele ci sarà un perché. Inoltre anche in Italia i militari che si fermano al primo anno più che altro fanno solo strade sicure. Infatti si inizi a a parlare di 3+3 di servizio professionale,.Non più 1+5. Piuttosto incrementiamo le dotazioni e la qualità degli armamenti e l’addestramento che sono molto più utili.E visto che ci siamo iniziamo anche a ridurre l’impiego dei militari da strade sicure. I militari servono per difendere i confini esterni o in caso di calamità. In proporzione al numero di abitanti abbiamo la più alta percentuale di forze di polizia dopo l’Argentina. Impieghiamo quelle. L’educazione e il senso civico si formano con il potenziamento dell’educazione civica e della Storia nelle scuole , con il servizio civile magari prestato negli ospedali o nella protezione civile o nei gruppi di aiuto e soprattutto con l’esempio da parte di TUTTI. Inutile indignarsi quando spesso si è i primi a dare il cattivo esempio

  20. Stefano

    Abbiamo lottato decenni per abolire questo schifo. Mai più Naja! Sono tutt’ora felice di averla evitata nel lontano 1992 grazie all’obiezione di coscienza. Naja demmerda!!

  21. Guirino Silvestri

    Ed infatti tutti quelli che hanno fatto il servizio di leva obbligatorio hanno un senso dell’onore e del rispetto ineccepibili!!!!
    Ma fatemi il piacere, prima di scrivere certe cose e fare affermazioni del genere provate a riflettere un attimo!!!!

  22. Daniele

    Io felice di averla evitata.. per me sarebbe stata solo una perdita di tempo e so benissimo come “tagliare il cordone ombelicale” e cavarmela da solo anche andando all estero..

  23. ugo

    A me è servita per approfondire le differenze tra hashish e marijuana ….15 gr a settimana e fortunatamente avevo licenza tutti week end …Ho difeso la patria lavorando in un supermercato di prodotti alimentari aperto ai militari ..ero al distretto di Padadova ed era il 92 …

  24. Lorenz

    E voi avete il coraggio di dimenticare tutte le povere vittime di Nonnismo, giovani ragazzi sfortunati, deboli, che non avrebbero mai fatto una simile fine, se non fosse stato per l’esercito? Nomi diventati famosi, loro malgrado per la triste fine che hanno fatto, mutilati a vita, invalidi, vittime di danni psicologici che non si rimarginano – questo, secondo alcuni di voi, significherebbe diventare Uomini? Ma ne siete davvero sicuri? Io ho visto di persona le umiliazioni pubbliche cui erano stati sottoposti alcuni di questi sfortunati, arrivati poi all’orlo del suicidio per sfuggire al solo ricordo – qualcuno ha il coraggio di dire che così si impara l’educazione, il rispetto, la dignità, che così si diventa uomini adulti, educati e ben formati? – Qualcuno ha il coraggio di ricordare quanto era umiliante la sola famigerata “Visita Militare”? – Ma perché, qualcuno ha insegnato che ci si deve spogliare, degradare, marciare nudi, e umiliare in modo simile la dignità umana per diventare poi adulti? Ma in quale mondo vivono coloro che difendono cose simili, che potrebbero tranquillamente tenere per sé, se gli fa comodo, ma non gettare addosso ad altri, del tutto contrari. – L’esercito avrebbe insegnato la dignità? Per favore … non fateci ridere. Grazie

  25. Matt

    Vomito solo a leggere il titolo di questa roba. Le armi non insegnano proprio niente, ci sono altri modi per veicolare il rispetto che non siano legati alla violenza. La disciplina è una cosa, ma obbligare la gente ad una educazione militare è una pagina nera della nostra storia e un aspetto disgustoso ancora vigente in moltissime nazioni.

    Se di leva si deve parlare (e obbligare qualcuno a fare qualcosa è veramente ignobile) piuttosto la leva agraria, per insegnare come si lavora la terra, veicolare onore e rispetto per il nostro pianeta e la disciplina facendo qualcosa di utile, non questi ragionamenti abominevoli.

  26. Fabio

    Io il servizio di leva lo fatto nel 1984. Allora lavoro già e quindi ho perso un anno di lavoro e stipendi, nonostante tutto sono contento di aver fatto secondo me mi è servito
    anche se ringrazio i miei genitori e la scuola mi hanno e ducato allora era diverso Secondo il mio parere rintrodulro sarebbe giusto visto che molti genitori e la scuole non sono più in grado di educare( non colpa loro e qui mi fermo il discorso sarebbe troppo lungo) la colpa se c’è ne una forse potrebbe essere delle estituzioni.

  27. Alessandro

    A me piacerebbe seriamente confrontarmi col vostro redattore convinto di quest’articolo….
    Ha un figlio che arrivato a 18 anni non nutre rispetto per chiunque e non ha onore?
    … e i genitori chehanno fatto nei primi 18/20 anni di vita nel figlio: la madre si è stesa lo smalyo sulle unghie eil padre stravaccato sul divano a vedere le partite?

  28. antonio

    Quello che secondo me bisogna dire è si al servizio civile per i giovani di oggi, questo per la realtà sociale che lo richiede, per staccarsi dal troppo tempo su pc e cellulari e darsi da fare nel sociale…ci sarebbe da imparare e parecchio e non sui valori della patria, ma sull’umanità in questa realtà che oggi x vari motivi è molto egoista e chiusa.

  29. Michele Massaro

    Ma sarebbe obbligaotiria anche per le femmine facendo danno anche a loro che già devonon sopportare la discriminazione sssuale? Una volta non lo era. E i danni ai ragazzi che non troverebbero lavoro per colpa ndella naja? Chi come me è nato con l’ obbigatorietà della leva sù come una vota usciti da scyuola le aziened non assumono di deve paritere militare perchè non mano dover conservare il posto a chi parte….o forse voglio cancellare quer’ obbligo dano la possibilità di licenziare? E’ una proposta senza senso. senza senso! Giovani svegliatevi e ribellatevi! I genitori dei 20enni di oggi sonn persone di 40-50 anni o più che hanno svolto il servizio di leva obbligatori ma a quanto pare non hanno imparato nulla perchè nulla hanno trasmesso ai prori figli!

  30. Enrico

    Sito clickbait da destra sociale gomblottista ( spaccia opinioni per notizie, molto grave ) ottimo per attirare l’attenzione degli sprovveduti e dei creduloni, l’articolo non è firmato ( … ), i contenuti sono da vecchietto fascistoide al bar che s’incazza con tutto ciò che non capisce. Bello. Bravi Jedanews che diffonde LA VERITA’. Oh bravoni! Babbi quelli che ci cascano, sintomatico l’argomento ( addestriamo sti giovani del c… a diventare carne da macello)

  31. Marco Vecchi

    L’articolo è “una cagata pazzesca” come direbbe il buon Fantozzi.
    La leva è tempo perso, ma perso male.
    Io l’ho fatto negli anni 70.
    Ti insegnavano SOLO che devi ubbidire, che non devi chiedere spiegazioni, che il nonnismo fa crescere, che se cerchi di studiare (a me mancava solo un esame alla laurea) trovano di tutto per non fartelo fare…
    Appena giunto al reggimento il colonnello ha dato una serie di diktat su cosa deve fare un “bravo soldato”
    Al mio intervento per dimostrargli che era quasi tutto contro la Costituzione sono stato zittito perché non è ammesso dissentire.
    Se fai la leva da povero di spirito esci perfettamente inquadrato per diventare un suddito.
    Se cerchi una spiegazione cercano subito di isolati e di vessati.
    Una cagata pazzesca.
    Basta vedere chi oggi vorrebbe reintrodurla…

  32. McAND

    Da bellissima esperienza che ho avuto a naja da campi esteri a moltissime attività,non sono per nulla d’accordo, prima per il bene della specializzazione e professionalità dell’ esercito.Secondo citare qualche ragazzo (le donne ricordo son state sempre escluse da tutto questo) sbandato sarebbe come guardare il passato da fine anni 60 70 80 l incubo delle droghe pesanti gli anni di piombo i fanatismi politici la crescita della corruzione e tutto durante gli anni del boom economico quanta bella gioventù “militarizzata” ha educato questa attuale?, l’Italia dei giovani ha bisogno di opportunità per riscattarsi ma.quanto la spesa pubblica spreca non in ricerca sviluppo turismo.. usare ulteriori fondi per ripristinare caserme fatiscenti attrezzature gia scarse ai professionisti solo per fare far nulla tutto il giorno (la maggior parte di chi ha fatto naja lo sa) e una strigliata poco utile.. sarebbe un altro disastro so spreco e mazzetta a chissà chi …

  33. orpe

    favorevole al servizio militare, studiato per i tempi di oggi. un misto servizio militare,civile, sociale, per imparare a fare volontariato e per imparare il rispetto a cose e persone ancora meglio di quello che si crede di sapere già,per poi essere persone migliori.

  34. Graziano Maria Recadero

    Ripristinare il servizio militare ? Fosse vero !
    Chi non lo ha fatto ed è contrario è perché é schiavo del pensiero dei cosiddetti progressisti, fautori del nostro attuale regresso o non sa di che cosa si tratta o pensa che basti crescere allevato con i soldi di papà, magari senza fare fatica e senza conoscere i doveri di un uomo adulto che rispetta le regole sociali di una società seria, responsabile, consapevole, con la schiena dritta anche nelle difficoltà della vita.
    Chi lo ha fatto ed è contrario è sicuramente perché lo ha fatto male, probabilmente per colpa di superiori che non erano degni del comando, per ignavia dello Stato, per incuria e disinteresse dell’istituzione che per prima non credeva dell’importanza della funzione del servizio militare.
    Dovrebbe esserci una leva obbligatoria anche solo di sei mesi, fatta bene, con la possibilità di optare per il servizio civile in alternativa OBBLIGATORIA, per lavorare per lo Stato, ma non per oziare in un ufficio o in un magazzino o altrove, ma lavorare seriamente per le molteplici attività necessarie. Pensate alla cura dell’ambiente, o all’assistenza sociale, per esempio.
    I giovani laureati o diplomati con qualifiche importanti, potrebbero essere utilizzati nelle strutture sociali, dando un seppur modesto aiuto alle istituzioni e nel contempo arricchendosi di utili esperienze lavorative.
    Il soldato è al servizi del proprio paese, della nostra Patria, in cui i giovani di oggi non sono più abituati a credere , per l’eventuale purtroppo necessaria difesa, non solo esterna, non per fare le guerre ma per le molteplici incombenze di eventuali necessità anche civili.
    Perché tutto ciò non viene fatto ? Credere nel valore educativo di questa esperienza, significa essere conservatori o peggio ancora fascisti, come dicono alcuni ? Nossignori, non c’entra niente con la politica, significa avere buon senso, cura della nostra gioventù, per un nostro futuro migliore, dove cresca l’amore per la nostra comunità nazionale, il rispetto e il senso di appartenenza e il senso civico verso la nostra Italia e di riflesso verso tutta la comunità umana.
    Utopia, in questa nostra povera Italia che parla tanto di civiltà e democrazia ma non sa più, o non vuole più sapere cosa significano veramente queste parole ?

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