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Cosa attira davvero le zanzare sul balcone (e come evitarlo)

Zanzara su un braccio mentre punge sul balcone di casa al tramonto

Se ogni volta che esci sul balcone vieni assalito dalle zanzare, sappi che non è solo sfortuna. Ci sono motivi ben precisi per cui si radunano proprio lì, e una volta capiti puoi anche eliminarli facilmente.

Le zanzare non sono semplicemente un fastidio: possono rovinarti le serate estive, le cene all’aperto, il relax serale dopo il lavoro. Spesso ci si concentra solo su spray e zampironi, ma la verità è che potresti attirarle tu stesso, senza accorgertene. Sul balcone di casa, infatti, si possono creare involontariamente delle condizioni ideali per loro. Ecco quali sono, come riconoscerle e soprattutto come intervenire in modo semplice e naturale.

L’acqua stagnante è il primo invito per le zanzare

Il vero problema parte spesso da una cosa banale: l’acqua ferma. Le zanzare non cercano solo sangue: cercano anche un luogo dove deporre le uova, e basta davvero poco per trovarlo.

Può essere un sottovaso pieno, un piccolo secchio, un bidone scoperto, persino un tombino leggermente otturato. Qualsiasi punto dove l’acqua ristagna per più di due giorni può diventare un nido perfetto. Anche l’interno delle annaffiature automatiche, se usate male, può fare danni.

Se sul tuo balcone tieni spesso piante, bottiglie d’acqua per innaffiare o contenitori, fai attenzione: anche poche gocce nei posti sbagliati bastano per moltiplicare le zanzare. E non servono grandi ristagni, bastano anche 10 ml d’acqua ferma. Per evitarlo, svuota sempre i sottovasi, copri i bidoni e se puoi, aggiungi della sabbia nei vasi: impedisce la deposizione delle uova.

Profumi, luci e calore: ecco perché vengono proprio da te

Oltre all’acqua, le zanzare sono attratte anche da odore, luce e calore. In altre parole: da te. Quando stai sul balcone e respiri, rilasci anidride carbonica: è una calamita per loro. Ma non solo. Anche il calore del corpo, l’odore del sudore o i profumi che usi possono diventare irresistibili.

Quindi se ti piace passare la sera fuori con una lampada accesa, magari con un profumo dolce addosso, stai creando la combinazione perfetta. E se usi creme solari, dopobarba o profumi floreali, sappi che molte zanzare li scambiano per nettare. Ti ci buttano letteralmente addosso.

Anche la luce calda e continua delle lampade da esterno può attirarle. Se puoi, opta per luci LED fredde o intermittenti. E se ti piace avere piante, scegli quelle repellenti: citronella, menta, lavanda e geranio odoroso aiutano davvero.

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Odori, sporco e abitudini sbagliate: tutto incide

Ci sono altri fattori che spesso non si considerano. Ad esempio, resti di cibo sul tavolo, briciole, lattine di birra o bibite zuccherate lasciate lì da ore. Anche questo è un richiamo. Le zanzare non mangiano solo sangue: amano lo zucchero e tutto ciò che ha un odore forte e dolciastro.

Anche il terriccio troppo umido nei vasi, soprattutto se innaffiato spesso, può essere un problema. Se poi hai spazi bui, come un angolo pieno di oggetti accatastati, o mobili che non sposti mai, potresti aver creato un rifugio perfetto per loro.

Pulire bene il balcone, arieggiarlo, evitare di lasciare sacchi della spazzatura o bottiglie vuote, sono piccoli gesti che fanno la differenza. E per finire, se vuoi un’arma naturale ma efficace, puoi provare con lampade UV antizanzare oppure usare olio essenziale di citronella diffuso nell’ambiente. Funziona meglio di quanto immagini.

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