Menu Chiudi

Come capire se il pellet acquistato è di ottima qualità? La guida passo passo

Test pellet

I pellet sono piccoli cilindretti di legno pressati a secco che vengono utilizzati come combustibile per riscaldare gli edifici o per la produzione di energia elettrica. La qualità dei pellet dipende da diversi fattori, come la composizione del legno utilizzato, la presenza di eventuali contaminanti e la dimensione e la forma dei cilindretti. Vediamo come distinguere facilmente iun pellet di qualità da uno scadente.

Per garantire la qualità dei pellet, è importante utilizzare legno di alta qualità e privo di contaminanti, come ad esempio il legno di abete, di pino o di faggio. Inoltre, è necessario che i pellet siano prodotti con un processo di lavorazione accurato, che garantisca una pressatura sufficientemente forte per evitare la formazione di polvere o di palline di dimensioni irregolari.
Per verificare la qualità dei pellet, è possibile utilizzare diversi parametri, come ad esempio il contenuto di umidità, la densità, il potere calorifico e la presenza di eventuali contaminanti.

Inoltre, è importante acquistare i pellet da produttori affidabili e verificare che siano conformi alle norme e agli standard di qualità stabiliti a livello nazionale o internazionale.
Ma non sempre i valori che vengono riportati sul retro dei sacchi corrispondono al vero. Tuttavia esistono alcuni test infallibili per verificare la qualità di questo combustibile. Vediamo quali sono

Qual è il miglior pellet in commercio

Non esiste un pellet “migliore” in assoluto, in quanto la scelta del miglior pellet dipende da diversi fattori, come ad esempio il tipo di impianto di riscaldamento utilizzato, le esigenze di utilizzo e il budget a disposizione.

In generale, per scegliere il pellet più adatto alle proprie esigenze, è importante considerare diversi elementi, come ad esempio:

  1. La composizione del legno: il pellet può essere prodotto con diverse specie di legno, come ad esempio il faggio, il pino o l’abete. Ogni specie di legno ha caratteristiche specifiche, come ad esempio il potere calorifico e l’aroma, quindi è importante scegliere il pellet più adatto alle proprie preferenze.
  2. Il contenuto di umidità: il pellet con un basso contenuto di umidità (inferiore al 10%) è più stabile e produce una fiamma più forte e duratura.
  3. La densità: il pellet con una densità elevata (superiore a 650 kg/m3) è più compatto e produce meno polvere durante la combustione.
  4. Il potere calorifico: il potere calorifico indica la quantità di energia che il pellet è in grado di rilasciare durante la combustione. Un pellet con un potere calorifico elevato (superiore a 4.700 Kcal/kg) è in grado di riscaldare meglio l’ambiente.
  5. La presenza di contaminanti: è importante scegliere pellet privi di contaminanti, come ad esempio metalli pesanti o sostanze chimiche, per evitare di emettere nell’aria sostanze nocive durante la combustione.
  6. Certificazioni e standard di qualità: il pellet di qualità dovrebbe essere prodotto secondo norme e standard di qualità stabiliti a livello nazionale o internazionale e dovrebbe essere certificato da enti di controllo indipendenti.

Per trovare il pellet più adatto alle proprie esigenze, è consigliabile fare riferimento alle norme e agli standard di qualità stabiliti a livello nazionale o internazionale e acquistare il prodotto da produttori affidabili e certificati.

Qual è il pellet con più potere calorifico

Il potere calorifico di un pellet è determinato dalla quantità di energia che può essere rilasciata durante la combustione. In generale, il pellet con il più alto potere calorifico è quello prodotto con legno di faggio, seguito da quello prodotto con legno di pino e di abete. Tuttavia, è importante sottolineare che il potere calorifico di un pellet può variare a seconda di diversi fattori, come ad esempio la composizione del legno utilizzato, il contenuto di umidità e la densità del prodotto.

Per verificare il potere calorifico di un pellet, è possibile fare riferimento alle informazioni riportate sull’etichetta del prodotto o sulla scheda tecnica fornita dal produttore. In generale, il potere calorifico di un pellet di qualità dovrebbe essere superiore a 4.700 Kcal/kg.
È importante sottolineare che il potere calorifico non è l’unico criterio da considerare nella scelta del pellet. Altri elementi da valutare sono ad esempio la composizione del legno utilizzato, il contenuto di umidità, la densità e la presenza di eventuali contaminanti.

Come capire se il pellet è di qualità

Test pellet
Test pellet © YouTube

Per verificare la qualità del pellet, è possibile effettuare diversi test. Ecco alcune indicazioni:

  1. Test del contenuto di umidità: il pellet di qualità dovrebbe avere un contenuto di umidità inferiore al 10%. Per verificare il contenuto di umidità del pellet, è possibile utilizzare un misuratore di umidità o un termoigrometro.
  2. Test della densità: il pellet di qualità dovrebbe avere una densità elevata (superiore a 650 kg/m3). Per verificare la densità del pellet, è possibile utilizzare una bilancia o un misuratore di densità.
  3. Test del potere calorifico: il pellet di qualità dovrebbe avere un potere calorifico elevato (superiore a 4.700 Kcal/kg). Per verificare il potere calorifico del pellet, è possibile utilizzare un calorimetro o un bomba calorimetrica.
  4. Test della presenza di contaminanti: il pellet di qualità dovrebbe essere privo di contaminanti, come ad esempio metalli pesanti o sostanze chimiche. Per verificare la presenza di contaminanti nel pellet, è possibile utilizzare un analizzatore chimico o rivolgersi a laboratori specializzati.

Se non si possiedono gli strumenti richiesti per i test, è possibile farne 2 molto semplici ed efficaci, vi basteranno solo dell’acqua e un bicchiere. Di seguito vediamo quali sono.

Test del bicchiere

Il test del bicchiere è un metodo semplice e rapido per verificare la qualità del pellet. Per eseguire il test, basta seguire questi semplici passi:

  1. Riempi un bicchiere di vetro con il pellet e posizionalo su un piano orizzontale.
  2. Aggiungi qualche goccia d’acqua sulla superficie del pellet.
  3. Attendere qualche minuto e osservare l’acqua presente nel bicchiere.

Se il pellet è di qualità, l’acqua dovrebbe rimanere chiara e non dovrebbero esserci tracce di polvere o di pellet frantumato sul fondo del bicchiere. In caso contrario, il pellet potrebbe essere di qualità inferiore e potrebbe contenere polvere o pellet di dimensioni irregolari.

Test dell’acqua

Il test dell’acqua è un metodo semplice per verificare la qualità del pellet. Per eseguire il test, basta seguire i passi riportati nel video di seguito. Buona visione.

Condividi su 🠗
Ti interessano i nostri post?
Segui Jeda News su

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

LEGGI ANCHE...