Nel 2025 le famiglie con bambini possono contare su diversi aiuti economici reali e già confermati. Scopri quali sono i bonus figli davvero attivi, gli importi aggiornati e i requisiti che devi rispettare per ricevere ogni contributo senza brutte sorprese.
Se stai per diventare genitore o hai già dei bambini, il 2025 offre varie agevolazioni economiche che possono alleggerire le spese quotidiane. Non tutti i bonus citati in rete, però, sono reali: qui trovi solo quelli ufficialmente confermati. Ti spiegherò in modo semplice i requisiti, gli importi aggiornati e le modalità per fare domanda, così potrai sfruttare al meglio queste opportunità. Le misure principali sono l’Assegno di maternità dei Comuni, l’Assegno Unico Universale e il Bonus Asilo Nido, tutti pensati per dare un aiuto concreto alle famiglie italiane che crescono figli.
Assegno di maternità dei comuni: un aiuto concreto alle neo mamme
L’assegno di maternità dei Comuni è dedicato alle mamme che non lavorano e hanno un ISEE entro 20.382,90 euro. Questo contributo arriva a 2.037 euro complessivi, suddivisi in cinque rate da 407,40 euro. È una somma importante che serve ad affrontare le prime spese dopo la nascita del bambino. La domanda va presentata al Comune di residenza entro sei mesi dalla nascita e viene erogata direttamente dall’INPS dopo il controllo dei requisiti. L’importo viene aggiornato ogni anno in base all’indice ISTAT per proteggere il potere d’acquisto delle famiglie. Se sei una mamma senza contratto di lavoro e con un reddito basso, questo assegno è un aiuto immediato che può fare davvero la differenza.
Assegno unico universale: sostegno stabile per ogni figlio
Tra le misure più importanti c’è l’Assegno Unico Universale, che spetta a tutte le famiglie con figli dal settimo mese di gravidanza fino ai 21 anni (senza limiti se il figlio ha una disabilità). L’importo mensile cambia in base all’ISEE: si parte da un massimo di 201 euro per ogni figlio minore con ISEE fino a circa 17.200 euro, fino a un minimo di 57,5 euro per chi ha ISEE oltre 45.900 euro o non lo presenta. Sono previste maggiorazioni per famiglie numerose, mamme under 21 e per i figli più piccoli.
Ecco i passaggi principali per richiederlo:
Presenta l’ISEE aggiornato per ottenere l’importo più alto possibile.
Fai la domanda online sul portale INPS, attivo tutto l’anno.
Controlla ogni anno la situazione perché l’importo si adegua alle variazioni ISEE.
Questo assegno è pensato per garantire un sostegno stabile e continuo, ed è cumulabile con altri contributi come il bonus nido.
Bonus asilo nido: supporto per le spese di cura dei più piccoli
Il Bonus Asilo Nido aiuta chi iscrive il bambino a un asilo pubblico o privato autorizzato o ha bisogno di assistenza domiciliare in caso di gravi patologie. L’importo varia secondo l’ISEE: fino a 3.000 euro l’anno per ISEE fino a 25.000 euro, 2.500 euro per ISEE tra 25.001 e 40.000 euro e 1.500 euro per ISEE più alto o assente. Il contributo è erogato in 11 rate mensili e la domanda si presenta online all’INPS allegando le ricevute delle spese. Ricorda che il bonus non è cumulabile con le detrazioni fiscali per le spese dell’asilo. Grazie a questo aiuto puoi coprire gran parte delle rette mensili e garantire al tuo bambino un ambiente educativo sicuro e stimolante, senza pesare troppo sul bilancio familiare.