Molto spesso il freddo entra in casa da dove meno te lo aspetti: i cassonetti delle tapparelle e le fessure intorno possono diventare veri nemici del calore. Per fortuna puoi isolarli facilmente con soluzioni semplici e fai da te.
Se in casa senti entrare aria fredda anche con le finestre chiuse, è probabile che il problema venga da tapparelle e cassonetti non isolati. Questi punti, se non trattati, fanno passare spifferi e umidità anche con il riscaldamento acceso. Isolarli bene è un modo semplice e poco costoso per migliorare il comfort termico della tua casa, risparmiando anche sulla bolletta. In questo articolo ti spiego come riconoscere i punti critici, quali materiali usare per sigillarli e i vantaggi concreti che puoi ottenere. Bastano pochi accorgimenti per ridurre la dispersione di calore e vivere l’inverno con una casa più calda, asciutta e accogliente.
Il cassonetto è un punto critico da cui entra aria fredda
Molte case, soprattutto quelle costruite prima degli anni 2000, hanno cassonetti delle tapparelle non isolati, spesso in legno sottile o addirittura in cartongesso. Questo significa che dietro al pannello c’è solo aria e nessuna protezione dal freddo esterno. Se avvicini la mano al cassonetto durante l’inverno, puoi sentire il passaggio dell’aria gelida che entra in casa senza ostacoli. Questo comporta una continua dispersione del calore interno, costringendoti ad alzare il riscaldamento.
Inoltre, la differenza di temperatura tra interno ed esterno può causare condensa e muffa nei bordi del cassonetto. Isolarlo ti permette non solo di risparmiare energia, ma anche di proteggere i muri dalla formazione di umidità. È uno dei lavori più sottovalutati, ma tra i più efficaci per migliorare l’efficienza energetica della tua abitazione.
I materiali migliori per sigillare tapparelle e cassonetti
Per isolare in modo efficace tapparelle e cassonetti servono i materiali giusti, facili da usare e poco costosi.
Oggi esistono kit isolanti già pronti da applicare all’interno del cassonetto, ma puoi anche usare materiali economici e fai da te, come:
Pannelli in polistirene estruso: leggeri, rigidi e facili da tagliare su misura.
Gomma adesiva isolante: ideale per i bordi interni, blocca gli spifferi.
Alluminio riflettente accoppiato con polietilene: utile per riflettere il calore e ridurre la dispersione.
Un esempio molto utile e pronto all’uso è questo kit isolante per cassonetti tapparelle disponibile su Amazon: comprende pannelli in materiale termoriflettente da tagliare su misura, con tutto il necessario per la posa fai da te. È perfetto per bloccare gli spifferi, migliorare l’isolamento acustico e ridurre la dispersione del calore con una spesa minima.
Tutti questi materiali si trovano facilmente nei brico e ferramenta, e non servono strumenti professionali per applicarli. Basta rimuovere il pannello frontale del cassonetto, misurare bene lo spazio interno, tagliare i pannelli a misura e fissarli con del biadesivo potente. Un lavoro semplice che puoi fare anche in un pomeriggio, ma che fa davvero la differenza. Ricorda di controllare anche le fessure laterali delle guide delle tapparelle: se entrano spifferi, puoi usare spugne adesive o silicone sigillante.
I vantaggi immediati di un buon isolamento
Isolare cassonetti e tapparelle ti porta vantaggi concreti e visibili sin dai primi giorni. Innanzitutto, sentirai meno freddo vicino alle finestre, perché l’aria calda non verrà più dispersa. Questo significa che il riscaldamento lavorerà meglio e potrai abbassare la temperatura dei termosifoni o usare meno la stufa. In poco tempo vedrai una riduzione reale in bolletta, anche del 15-20% se isoli bene tutta la casa.
In più, la casa sembrerà più silenziosa, perché i pannelli isolanti attutiscono anche i rumori provenienti dall’esterno. Se avevi problemi di muffa nella zona dei cassonetti, noterai che la condensa si riduce e i muri restano più asciutti. In definitiva, si tratta di un intervento economico, veloce e ad altissimo rendimento, che ti consiglio di fare prima del grande freddo.







