Scopri quali aiuti economici puoi ottenere anche senza contributi, grazie a misure create per chi ha dedicato la vita alla famiglia.
Se hai dedicato la vita alla famiglia e ti chiedi come ottenere una pensione anche senza aver mai lavorato, esistono diverse soluzioni concrete che ti permettono di avere un aiuto economico sicuro.
Sei una donna che ha trascorso anni a crescere i figli, a gestire la casa e ad aiutare la famiglia, senza mai avere un impiego ufficiale? Non sei sola: in Italia ci sono migliaia di persone nella tua stessa situazione. Molte credono che senza contributi INPS non ci sia alcuna possibilità di ricevere una pensione, ma la realtà è diversa. Esistono infatti strumenti come l’assegno sociale e il Fondo Casalinghe INPS, che permettono di avere un sostegno economico in età avanzata. Conoscere le regole, i requisiti e i passaggi per richiederli è fondamentale per garantirti un futuro più sereno e senza pensieri.
Assegno sociale: il primo aiuto per chi non ha contributi
Se non hai mai versato contributi previdenziali, la misura principale è l’assegno sociale. Questo sostegno economico spetta a chi ha almeno 67 anni, vive in Italia da almeno 10 anni e possiede un reddito basso o nullo.
Nel 2025 l’importo è di circa 538 euro al mese per 13 mensilità, ma può variare leggermente in base al reddito familiare. La domanda si presenta direttamente sul sito dell’INPS tramite SPID, CIE o CNS, oppure con l’aiuto di un CAF o di un patronato.
Questo contributo è fondamentale per chi non ha una pensione contributiva, perché garantisce un reddito minimo e consente di affrontare le spese quotidiane senza eccessive preoccupazioni.
Fondo casalinghe INPS: come iscriversi e costruire la tua pensione
Se sei ancora in età lavorativa e vuoi garantirti una pensione futura, puoi iscriverti al Fondo Casalinghe INPS. È pensato per chi svolge lavori domestici e non ha un’occupazione retribuita. Possono aderire donne e uomini di età compresa tra 16 e 65 anni, anche se già sposati o con figli.
Per aderire devi:
Accedere al sito www.inps.it con SPID, CIE o CNS.
Compilare il modulo di iscrizione al Fondo Casalinghe nella sezione “Prestazioni e servizi”.
Effettuare il primo versamento tramite pagoPA o bollettino postale. L’importo minimo per ogni versamento valido è di 25,82 euro, ma puoi versare quanto e quando vuoi, senza scadenze fisse.
Con almeno 5 anni di contributi potrai ottenere una pensione di vecchiaia quando raggiungerai l’età prevista, purché l’importo maturato sia sufficiente (almeno 1,2 volte l’assegno sociale). È una soluzione flessibile che ti permette di accumulare contributi anche con piccole cifre, costruendo così una rendita personale nel tempo.
Altri aiuti e bonus da non sottovalutare
Oltre all’assegno sociale e al Fondo Casalinghe, puoi contare su altri aiuti economici che integrano il reddito. Tra i più utili ci sono:
Carta acquisti, che offre un contributo bimestrale per spese alimentari e bollette.
Assegno unico per anziani a basso reddito, che ha sostituito il reddito di cittadinanza per gli over 67.
Sussidi regionali e comunali, spesso previsti per chi si trova in condizioni di particolare difficoltà.
Informarti presso CAF o patronati è essenziale per capire a quali agevolazioni puoi accedere. Spesso, combinando più sostegni, puoi ottenere un aiuto economico ancora più consistente, garantendo così una maggiore sicurezza finanziaria anche senza una pensione tradizionale.