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La verità sulla frutta Eurospin: da dove arriva davvero e perché costa così poco

Ceste di frutta fresca in esposizione al mercato, con mele, uva, banane, fragole e arance

Molti si chiedono se la frutta che trovi da Eurospin sia davvero italiana e come mai i prezzi siano così bassi rispetto ad altri supermercati. Ecco una guida semplice e diretta per capire cosa c’è davvero dietro queste cassette di frutta così convenienti.

Quando entri da Eurospin e vedi tutta quella frutta bella esposta, magari ti viene spontaneo chiederti: ma da dove arriva davvero? È tutta italiana? È di qualità? E soprattutto: perché costa così poco? La risposta è meno complicata di quanto pensi. Dietro a quei prezzi bassi non c’è per forza una fregatura, ma un modo di lavorare molto diverso rispetto ad altri supermercati. Eurospin si basa su pochi passaggi, tanti fornitori italiani e un sistema molto organizzato. Questo gli permette di abbassare i costi, senza rinunciare alla freschezza. In più, grazie alla scelta di usare quasi solo marchi propri, riesce a tagliare le spese inutili. Ma attenzione: questo non vuol dire che sia tutto perfetto. Vediamo insieme tutti i dettagli.

La frutta Eurospin è davvero italiana?

Sì, nella maggior parte dei casi la frutta da Eurospin arriva da produttori italiani. Non è uno slogan pubblicitario, ma una scelta aziendale precisa. L’azienda afferma che oltre il 93% dei freschi e dei “freschissimi” proviene da fornitori italiani. E la frutta rientra proprio in questa categoria. Questo vuol dire che, se compri mele, pere, pesche, uva o altri frutti di stagione, nella stragrande maggioranza dei casi arrivano da campi italiani.

Non è solo una questione di marketing: puntare su produttori locali significa meno trasporti, più freschezza e più controllo sulla qualità. Ovviamente, ci sono alcune eccezioni: quando un frutto non è di stagione in Italia, o non viene proprio coltivato qui (come mango o banane), allora è normale che venga importato dall’estero. Ma la regola generale è chiara: si parte dall’Italia, e solo in casi specifici si va oltre.

Perché la frutta costa meno rispetto ad altri supermercati

Il motivo per cui i prezzi sono così bassi non è un mistero. Eurospin ha costruito tutto il suo successo su un sistema semplice ma efficace. Prima di tutto, ha pochi prodotti a scaffale, e quasi tutti a marchio proprio. Questo permette di risparmiare tantissimo in pubblicità e distribuzione. Poi c’è la questione della logistica: con 16 depositi sparsi in tutta Italia, Eurospin riesce a ottimizzare i trasporti, a riempire meglio i camion e a far arrivare i prodotti nei punti vendita in tempi rapidi.

Un altro punto chiave è che non ci sono troppi passaggi tra produttore e negozio: meno intermediari, meno costi. Infine, Eurospin punta tutto sul sistema EDLP (Every Day Low Price), cioè prezzi bassi ogni giorno invece delle offerte lampo. Questo permette di tenere i costi sempre sotto controllo, sia per l’azienda che per chi fa la spesa.

È tutto davvero così conveniente? Cosa sapere prima di acquistare

Comprare frutta da Eurospin può essere un ottimo affare, ma bisogna sempre fare attenzione alla qualità e alla stagionalità. Anche se la maggior parte della frutta è italiana, non tutta è uguale. A volte, il prezzo basso può corrispondere a frutti con una maturazione più veloce, oppure con una conservazione più breve. Questo non vuol dire che siano cattivi, ma che vanno consumati in fretta. Inoltre, bisogna imparare a leggere bene le etichette: lì trovi indicata l’origine del prodotto, e puoi controllare se è davvero italiano o meno.

Un altro consiglio utile è quello di preferire sempre la frutta di stagione: costa meno, è più buona, e ha un impatto ambientale minore. Infine, non dimenticare che Eurospin, proprio come altri discount, fa controlli di qualità e tracciabilità su tutta la filiera. Quindi, anche a prezzi bassi, la sicurezza alimentare è garantita.

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