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Hai 20 gradi in casa ma senti freddo? Il problema spesso non sei tu

Donna seduta sul divano in casa in inverno, avvolta in una coperta e infreddolita, mentre un termostato in primo piano segna 20 gradi, mostrando la sensazione di freddo nonostante la temperatura interna.

Ti capita di guardare il termometro e leggere 20 gradi, ma dentro casa continui a sentire freddo, umidità e disagio? Succede a moltissime persone, soprattutto in inverno. Il punto è che la temperatura dell’aria non basta per stare bene. Conta molto di più come la casa trattiene il calore e come lo restituisce al tuo corpo.


Anche se il riscaldamento è acceso e il termometro segna 20 °C, puoi continuare a percepire freddo addosso. Questo succede perché il comfort abitativo non dipende solo dai gradi. Entrano in gioco umidità, muri freddi, spifferi invisibili e dispersioni di calore. In pratica, la casa può sembrare calda… ma in realtà ti ruba calore. Il tuo corpo lo sente subito, anche se sulla carta la temperatura è corretta. Capire da dove arriva questo freddo è il primo passo per stare meglio e spendere anche meno in bolletta.


Perché 20 gradi non bastano se la casa è umida e mal isolata

Il primo grande nemico del comfort è l’umidità. Quando in casa l’umidità supera il 60–65%, l’aria diventa più pesante e fredda al contatto con la pelle. Anche con 20 gradi reali, il tuo corpo percepisce 2 o 3 gradi in meno. È una sensazione fisica, non un’impressione.

Poi ci sono i muri freddi. Se le pareti esterne non sono isolate, assorbono il calore dell’aria e restano fredde. Tu riscaldi l’ambiente, ma le superfici rimangono gelide. Il corpo perde calore verso quei muri, e tu senti freddo anche stando fermo.

Un altro fattore importante sono gli spifferi. Non serve sentire un vento forte. Bastano micro infiltrazioni da finestre, porte, cassonetti delle tapparelle o prese elettriche sui muri esterni. L’aria fredda che si muove abbassa subito la temperatura percepita.

Infine conta molto il pavimento. Piastrelle, marmo o gres freddi sottraggono calore ai piedi. Il corpo interpreta questa perdita come freddo generale, anche se l’aria è calda.


I segnali che ti dicono che il problema è la casa (non il riscaldamento)

Ci sono alcuni segnali molto chiari che indicano che il problema non sei tu, ma l’abitazione. Prima di vederli, è importante chiarire una cosa: se aumenti i gradi ma non stai meglio, c’è quasi sempre una causa strutturale.

I segnali più comuni sono questi:

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  • Muri freddi al tatto, soprattutto quelli esterni

  • Condensa su vetri e angoli delle finestre

  • Odore di umido o aria pesante

  • Freddo alle gambe e ai piedi, anche con termosifoni caldi

  • Sensazione di freddo che non passa mai, nemmeno dopo ore di riscaldamento

Questi segnali indicano dispersione di calore. In pratica, il calore prodotto non resta dentro casa. Viene assorbito da muri, pavimenti e aria umida. Il risultato è una casa che consuma tanto, ma scalda poco.

In questi casi, può essere molto utile tenere sotto controllo umidità e temperatura reale dell’ambiente con questo misuratore di umidità e temperatura per interni affidabile, perché ti permette di capire subito se l’aria è troppo umida e se quei 20 gradi vengono percepiti come freddi proprio a causa del microclima interno della casa, senza dover andare a tentativi o alzare inutilmente il riscaldamento.


Cosa puoi fare per sentire meno freddo senza alzare il termostato

La buona notizia è che puoi migliorare il comfort anche senza stravolgere casa. Il primo passo è ridurre l’umidità. Anche solo abbassarla di 10 punti cambia tutto. L’aria diventa più leggera e i 20 gradi iniziano a sembrare davvero 20.

Poi devi bloccare gli spifferi. Cassonetti delle tapparelle, infissi e porte sono i punti più critici. Anche piccoli interventi fanno una grande differenza.

Un altro aspetto importante è scaldare le superfici, non solo l’aria. Tappeti, tende più spesse e pareti meno fredde aiutano il corpo a trattenere calore.

Infine, fai attenzione a come usi il riscaldamento. Meglio meno sbalzi, ma un calore più costante. Così muri e pavimenti non si raffreddano troppo.

In sintesi, se senti freddo a 20 gradi, la casa ti sta dicendo qualcosa. Ascoltarla significa vivere meglio, stare più comodo e spendere anche meno.

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