Le telefonate insistenti dei call center possono diventare un vero tormento quotidiano. Esistono però diversi modi per difenderti: strumenti ufficiali, app sicure e nuove regole che proteggono il tuo numero. Scopri tutte le soluzioni per dire addio a spam e telemarketing una volta per tutte.
Ricevere chiamate moleste da numeri sconosciuti o call center è una situazione che molti vivono ogni giorno. Oltre a essere un disturbo continuo, può diventare anche un rischio, perché alcune telefonate nascondono truffe telefoniche. Per fortuna esistono soluzioni pratiche ed efficaci: dall’iscrizione al Registro Pubblico delle Opposizioni, alle app di blocco chiamate fino ai nuovi filtri introdotti dall’AGCOM per fermare lo “spoofing”. In questo articolo scoprirai tutti i metodi utili, spiegati con un linguaggio semplice, così da poterli applicare subito. Imparerai come proteggere il tuo numero, come attivare i filtri sullo smartphone e quali app sono davvero affidabili. Con i giusti strumenti puoi ridurre drasticamente le chiamate indesiderate e ritrovare la tranquillità che ti spetta.
Il registro pubblico delle opposizioni
La prima arma contro le chiamate pubblicitarie è il Registro Pubblico delle Opposizioni. Si tratta di un servizio gratuito e ufficiale, creato proprio per difendere i cittadini dal telemarketing aggressivo. Basta iscrivere il tuo numero, fisso o mobile, e gli operatori non potranno più disturbarti, a meno che tu non abbia dato un consenso successivo. L’iscrizione è molto semplice: puoi farla online sul sito dedicato, telefonando al numero verde o anche via email.
Una volta registrato, entro pochi giorni le chiamate iniziano a calare in modo evidente. Se nonostante l’iscrizione ricevi ancora telefonate moleste, significa che qualcuno sta violando la legge. In questo caso puoi fare una segnalazione al Garante per la Privacy. Ricorda che iscriversi al Registro non è una volta per sempre: puoi farlo di nuovo ogni volta che cambi gestore o firmi un nuovo contratto, così sarai sempre protetto. È il primo passo fondamentale per liberarti dallo stress.
Le app più utili per bloccare i numeri sconosciuti
Oltre al registro ufficiale, puoi rinforzare la tua difesa installando un’app sullo smartphone. Queste applicazioni filtrano le chiamate grazie a enormi database aggiornati ogni giorno. In questo modo, quando ricevi una telefonata da un numero segnalato come spam, il telefono lo blocca in automatico. Tra le più affidabili trovi Truecaller, che mostra il nome del chiamante anche se non lo hai in rubrica, e Should I Answer, molto apprezzata perché funziona senza dover condividere i tuoi contatti.
Altre opzioni utili sono Hiya Spam Blocker, Call Blocker e Filtro Chiamate per Android. Molti smartphone, sia Android che iPhone, hanno già funzioni integrate per bloccare numeri sconosciuti o per silenziare direttamente quelli che non sono nella rubrica. Usare un’app ti permette di avere un filtro aggiuntivo, così da ridurre ancora di più le telefonate indesiderate e proteggere la tua privacy.
Le nuove regole contro lo spoofing e cosa fare ogni giorno
Dal 2025 sono entrate in vigore nuove regole che ti aiutano a difenderti anche dalle chiamate “truccate”, cioè quelle che mostrano un numero falso sul display. L’AGCOM ha imposto ai gestori telefonici di attivare un filtro chiamato anti-spoofing, che blocca in automatico le chiamate sospette provenienti dall’estero ma camuffate con numeri italiani. Da novembre lo stesso blocco sarà esteso anche ai numeri mobili falsi.
Si tratta di un passo avanti importante, perché molte truffe arrivano proprio da questo tipo di chiamate. Oltre a queste misure, puoi anche adottare piccoli accorgimenti quotidiani: non rispondere mai a numeri sospetti, non fornire mai dati personali e non cliccare su eventuali tasti richiesti dalle chiamate automatiche. Con queste precauzioni, unite all’uso del Registro e delle app, avrai un sistema completo di difesa. Così potrai finalmente gestire il tuo telefono in modo sereno, senza più essere vittima di continue interruzioni.