Vuoi sapere se la tua pensione aumenterà davvero e come chiedere l’integrazione al minimo? Ecco spiegato tutto in modo semplice e chiaro, senza termini complicati.
Molti pensionati si chiedono se arriverà davvero un aumento della pensione minima. La buona notizia è che per il 2025 è previsto un piccolo incremento grazie alla rivalutazione per l’inflazione. Se ricevi un assegno basso puoi anche ottenere la cosiddetta integrazione al minimo, cioè una somma che ti porta a una cifra garantita dallo Stato. Non servono calcoli complicati: basta conoscere i requisiti, controllare i limiti di reddito e presentare la domanda all’INPS. Con pochi passaggi potrai capire subito se hai diritto a questo aiuto e come ottenerlo senza stress.
Quanto aumenta la pensione minima nel 2025
Nel 2025 la pensione minima sale di circa 2,2 % rispetto all’anno scorso, arrivando a circa 617 euro al mese. Questo aumento è frutto della rivalutazione automatica che serve a proteggere il potere d’acquisto. Oltre a questo, se il tuo assegno è molto basso puoi ricevere anche l’integrazione al minimo: un’aggiunta che porta la pensione fino alla soglia stabilita ogni anno dallo Stato. L’importo esatto dipende dai tuoi contributi e dal tuo reddito complessivo. Se rientri nei requisiti, potresti quindi vedere un miglioramento reale nella cifra che ricevi ogni mese.
Chi può chiedere l’integrazione al minimo
L’integrazione al minimo spetta solo a chi rispetta alcuni requisiti. Devi essere titolare di una pensione INPS e avere un reddito annuo inferiore ai limiti fissati per legge.
Se sei single, il tuo reddito non deve superare circa 1,5 volte il trattamento minimo annuo.
Se sei sposato, il reddito della coppia non deve andare oltre circa 3 volte il trattamento minimo.
Sono esclusi alcuni tipi di pensione, come quelle calcolate con il metodo contributivo puro, ma per la maggior parte delle pensioni tradizionali l’integrazione è possibile. Se pensi di rientrare, puoi controllare i tuoi dati direttamente sul portale INPS o chiedere aiuto a un patronato.
Come fare domanda all’INPS
Per chiedere l’aumento o l’integrazione al minimo puoi:
Accedere al sito INPS con SPID, CIE o CNS e compilare la domanda online nella sezione “Ricostituzione pensione – integrazione al minimo”.
Oppure rivolgerti a un patronato, che ti aiuterà gratis a preparare e inviare la richiesta.
Ti serviranno documento d’identità, codice fiscale e informazioni sui tuoi redditi. Dopo l’invio, l’INPS verificherà i dati e, se tutto è corretto, l’aumento verrà applicato in automatico. Di solito l’erogazione parte da dicembre, ma potresti ricevere anche arretrati se la domanda viene accettata più tardi. Conserva sempre la ricevuta della pratica: è utile in caso di controlli o ritardi.
Con questi passaggi semplici puoi capire se ti spetta l’aumento della pensione minima e assicurarti una cifra mensile più adeguata, senza perdere tempo né confonderti tra norme complicate.