Se ti prendi cura di un anziano, puoi ottenere diverse agevolazioni fiscali e contributi. Scopri quali sono le detrazioni, i bonus e i contributi regionali o comunali che ti permettono di risparmiare e ricevere un aiuto concreto.
Se assisti un familiare anziano puoi usufruire di agevolazioni fiscali, detrazioni e bonus che alleggeriscono le spese quotidiane. Lo Stato, l’INPS e i Comuni offrono strumenti per chi dedica tempo e risorse a un parente in difficoltà. Grazie a queste misure puoi ridurre le tasse, ottenere rimborsi e ricevere contributi economici per l’assistenza. È fondamentale avere tutti i documenti in regola, come l’ISEE sociosanitario, le certificazioni di non autosufficienza e le fatture delle spese sanitarie. Conoscere questi aiuti ti permette di risparmiare e di garantire un sostegno migliore alla persona di cui ti prendi cura ogni giorno.
Detrazioni fiscali per l’assistenza quotidiana
Le principali detrazioni fiscali riguardano le spese per badanti e assistenti personali che seguono persone non autosufficienti. Puoi detrarre il 19% delle spese sostenute, entro i limiti stabiliti dalla legge, purché l’anziano abbia una certificazione medica che confermi la non autosufficienza. Rientrano anche le spese per dispositivi medici, ausili per la deambulazione e attrezzature necessarie alla vita quotidiana. In alcuni casi puoi usufruire di IVA ridotta su ausili e strumenti per disabili.
Queste agevolazioni ti permettono di abbassare l’imposta sul reddito, garantendo un risparmio diretto sulle spese di cura. Ricorda di conservare ogni fattura e ricevuta, indispensabili per presentare la dichiarazione dei redditi e ottenere i rimborsi previsti.
Bonus e contributi disponibili
Oltre alle detrazioni, puoi accedere a diversi bonus nazionali e locali pensati per chi assiste un anziano. Alcuni esempi utili:
Bonus caregiver: contributo economico destinato a chi assiste un familiare con disabilità grave, erogato dalle Regioni in base all’ISEE.
Prestazione universale anziani: assegno mensile fino a 850 euro per ultraottantenni con non autosufficienza gravissima e ISEE sociosanitario fino a 6.000 euro.
Contributi comunali o regionali: molte amministrazioni offrono sussidi personalizzati per l’assistenza domiciliare o per l’assunzione regolare di una badante.
Questi aiuti ti consentono di ridurre i costi dell’assistenza e di garantire un supporto continuativo alla persona che segui. Le modalità di accesso possono variare da Regione a Regione, quindi è importante informarti presso i servizi sociali locali.
Come richiedere le agevolazioni
Per ottenere le agevolazioni fiscali e i bonus devi preparare con cura tutta la documentazione. Controlla di avere un ISEE sociosanitario aggiornato, le certificazioni di invalidità e i documenti che attestano la non autosufficienza dell’anziano. Le detrazioni fiscali si richiedono nella dichiarazione dei redditi, mentre per i bonus puoi presentare domanda tramite portale INPS, CAF o patronato.
Ogni Comune può prevedere bandi specifici, quindi verifica anche il sito ufficiale della tua città. Agire per tempo e con le carte in ordine ti permette di ricevere gli aiuti rapidamente, evitando ritardi e garantendo un sostegno economico costante per la cura della persona anziana.