In provincia di Cosenza è esploso il terrore per il possibile crollo del Ponte di Celico (viadotto cannavino della SS107 Silana-Crotonese).L’anas non interviene,e la politica?
Il Ponte Cannavino viene attraversato ogni giorno da centinaia di veicoli tra cui automobili, pullman e camion di diverse tonnellate, trovandosi nel bel mezzo della Strada Statale 107 che unisce le città di Crotone e Cosenza.
[banner]Il viadotto cannavino è fortemente lacerato da spaccature evidenti che hanno causato per ora evidenti oscillazioni e un notevole abbassamento del manto stradale.
L’Anas non interviene, la politica fa scarica barile sull’ Anas. Devono aspettare il crollo per muoversi? Tutto ciò è inaccettabile!
Come si legge dal quotidiano locale quicosenza.it :
<<il Presidente della Regione, Mario Oliverio, ha contattato personalmente il Capo Compartimento dell’Anas della Calabria, ing. Marzi, per investirlo direttamente di tale problematica. “Alla luce delle preoccupazioni evidenziate da più parti e soprattutto sui social network – ha detto Oliverio rivolgendosi al dirigente dell’Anas- ritengo necessario porre alla vostra attenzione dette preoccupazioni, affinché possiate assumere con urgenza tutti i provvedimenti necessari”. Certo è che Oliverio si ricorda dei reali problemi di questa regione solo quando si arriva al limite; un pò come il mare.>>
Intanto, aspettando e sperando che qualcosa si muove in questa italietta che a detta di Renzi fa le opere pubbliche, possiamo aiutare la gente di Cosenza con una petizione che è stata lanciata QUI. Diffondiamo questa petizione e sensibilizziamo tutti, la politica si deve muovere al più presto per evitare una vera tragedia.
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