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Novità, bonus affitto 2021 per tutti gli inquilini da 1200 euro: requisiti e come richiederlo

Bonus affitto 2021 Agenzia delle Entrate

All’interno della nuova Legge di Bilancio è presente un contributo a fondo perduto: il bonus affitto 2021 erogato dall’Agenzia delle Entrate. Tale contributo permette agli inquilini in affitto di vedersi ridurre il canone annuale di un massimo di 1200 euro. Vediamo in dettaglio di cosa si tratta.

Bonus affitto 2021 Agenzia delle Entrate
Bonus affitto 2021 Agenzia delle Entrate – chiavi di casa – screenshot YouTube canale: Emma Mezzadri

In realtà il bonus affitto viene erogato ai proprietari degli immobili in affitto a patto che lo detragga dal canone annuale agli affittuari. Questa misura ha lo scopo di agevolare le famiglie in affitto con difficoltà economiche causate dall’emergenza. Dall’altro lato riduce il rischio per il proprietario dell’immobile di perdere del denaro causato dai mancati pagamenti degli inquilini in difficoltà.

Una agevolazione per gli inquilini e una sicurezza in più per i proprietari che, aderendo al contributo, si vedranno versare parte del canone d’affitto facendolo risparmiare ai propri affittuari.

Bonus affitto 2021: come funziona e i requisiti per ottenerlo

Il bonus affitto 2021, come sopra citato, è rivolto ai locatori i quali devono farne richiesta all’Agenzia delle Entrate. Possono richiederlo sia i locatori Irpef che Ires e che rispettano i seguenti requisiti:

  • il locale in affitto deve costituire l’unica abitazione principale dell’inquilino (non può possedere una seconda casa);
  • il proprietario deve aver comunicato all’Agenzia delle Entrate la rinegoziazione, e quindi la riduzione, del contratto di affitto;
  • l’immobile in questione deve essere esclusivamente ad uso abitativo e classificato nella categoria catastale A (sono esclusi locali commerciali, studi, uffici, laboratori, magazzini eccetera);
  • l’immobile deve essere sito in un comune ad alta tensione abitativa, qui è presente l’elenco dei comuni ad alta tensione abitativa;
  • il contratto di affitto deve essere stato stipulato a partire dal 29 ottobre 2020 (data della pubblicazione del Decreto Ristori in Gazzetta Ufficiale.

Il contributo economico denominato bonus affitto ammonta al 50% della riduzione del canone, entro il limite massimo annuo di 1.200 euro per ciascun proprietario dell’immobile. In pratica l’importo massimo erogabile è pari a 1.200 euro per ogni inquilino.

Come richiederlo

Come sopra citato, per avviare la procedura di erogazione del bonus affitto, il locatore deve presentare in via telematica all’Agenzia delle Entrate una rinegoziazione del canone di affitto (ovviamente in difetto). Questo serve a dimostrare che il proprietario dell’immobile intende ridurre l’affitto ai propri inquilini.
Basta una rinegoziazione del contratto quindi da depositare all’Agenzia delle Entrate. Successivamente quest’ultima emetterà un provvedimento per l’erogazione del bonus.

A disposizione del bonus affitto sono stati stanziati dallo Stato inizialmente 100 milioni di euro: 50 milioni nel Decreto Ristori e altri 50 nella nuova Legge di Bilancio. Il fondo a disposizione però si sta esaurendo per via delle numerose richieste, quindi il locatore che intende aderire dovrebbe attivarsi in fretta.
Ecco spiegato in cosa consiste il bonus affitto 2021 per tutti gli inquilini fino a 1200 euro.

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