Italiano Vs Musulmano. Ecco la lettera che vi farà davvero riflettere
Qualche giorno fa abbiamo ricevuto una mail da una nostra lettrice di cui vi appuntiamo solo le iniziali S.B.
Ha ritenuto opportuno di farci conoscere la sua storia e noi, dopo aver letto la sua
” lettera ” attentamente, abbiamo creduto davvero importante farvi leggere le sue parole. Per questo motivo, sotto sua autorizzazione vi pubblichiamo gran parte del contenuto presente nel messaggio.
[banner]Per favore, leggete questa lettera fino alla fine perchè le parole dette, le cose scritte e i pensieri che ne sono venuti fuori sono davvero molto importanti che lasciano riflettere!
Sono veri e proprio spunti sul quale riflettere e ragionare.
——————————————————————————————————————- Salve, sono S.B. ho 21 anni e sono una studentessa universitaria della Facoltà di Giurisprudenza. Responsabile dell’associazione GIOVANI MUSULMANI DI LEGNANO. La seguente conversazione, è un dialogo che si è realizzato qualche giorno fa a Legnano, tra me e un tale: “– Sono mesi che percorro la stessa strada per prendere il pullman, ogni mattina incrocio un signore di mezza età. Mi guarda da testa a piedi, sbuffa, borbotta qualche frase razzista e prosegue, chi mi conosce sa bene che sarei stata capace di rispondere in modo poco educato e col sorriso in faccia, ma ho pazientato fino all’ultimo. Dopo la strage di Parigi, ogni volta che mi vede, scappa.
Il primo giorno, mi spavento.
Il secondo, rimango allibita dal suo comportamento.
Il terzo giorno, rido.
Al quarto giorno, decido di fermarlo e chiacchierarci nel modo più educato che esista:
– Senta, stia ad ascoltarmi, una volta che avrò finito, scapperò io! Io sono musulmana, glielo dico perchè data la sua ignoranza sull’argomento, ritengo che sia giusto darle delle spiegazioni, dunque, sono Musulmana, con la M maiuscola, infondo è una fede come le altre e va rispettata, porto il il velo e sotto di esso ho dei capelli, ben lavati con uno shampoo italiano, a base di keratina. La mattina ha e ho il piacere di incontrarla perchè frequento l’Università di Milano e capirà anche che anche se sono un immigrata pago le tasse, anzi non sono io a pagarle ma mio padre, un uomo che lavora duro, è un operaio e trascorre più ore al lavoro che con noi….”
– Lui: “E quindi? Che centra? Stai solo perdendo tempo. Voi “musulmani” siete dei terroristi senza cuore.”. Mi risponde.
-Io: “Aaaalt, non ho ancora finito, come musulmana non mi dissocio da nulla, significherebbe distaccarsi da un idea al quale avevo precedentemente aderito. Non giustifico la mia religione, lei saprà o spero che lei sappia che TUTTE le fedi diffondono amore, fratellanza, giustizia e equità! L’Islam vieta il crimine, chi uccide un solo uomo è come se avesse ucciso l’UMANITA’ intera. Una domanda..sa fare qualche conto in matematica? Io non sono bravissima ma ci vuole poco per dire che 1+1=2.”
– Lui: “Certo che so contare, che credi, che io sia analfabeta, per chi mi ha preso?”
-“No, ma si figuri, però deve ammettere che è un pò ignorante, ma non si preoccupi tutti lo siamo, a scuola o nella vita ignoriamo sempre qualche materia o situazione mondiale, quando qualcuno ne parla con noi, non riusciamo a rispondere a tale argomento. Questo significa ignorante, ignorare qualcosa! Bene, proseguiamo con la matematica: Musulmano= Terrorismo, giusto?”Clicca su MI PIACE per seguirci su Facebook