Molte creme anti-arrossamento per bebè contengono un conservante tossico che nessuno vi dice!Ecco qualè e le marche che lo contengono.Controllate anche voi.
Cosa c’è dentro le creme protettive usate per il cambio dei bebè? Una domanda più che legittima visto che si tratta di cosmetici dedicati ai piccolissimi, e in quanto tali devono essere ultra-sicuri, e che, per giunta, sono usati in una zona estremamente delicata del corpo dei neonati. Le paste antiarrossamento agiscono in prossimità degli organi genitali dei bimbi e dunque, ancor più di altri cosmetici, devono essere usate con cautela e prestando la massima attenzione agli ingredienti che contengono.
Un conservante pericoloso
A stimolare ancor più l’attenzione del settimanale il Salvagente è stata, di recente, una raccomandazione dell’Agenzia nazionale francese per la sicurezza dei medicinali e dei prodotti sanitari (Ansm) a proposito del phenoxyethanolo, un conservante ampiamente usato nei cosmetici ma da tempo sotto la lente di ingrandimento per i suoi possibili effetti tossici sulla riproduzione e lo sviluppo. Sospetti che sembrano sempre più fondati se l’Ansm è arrivata a raccomandare di non utilizzare il composto nei cosmetici destinati ai bambini sotto i tre anni di età.
L’allarme
In particolare, l’Agenzia sanitaria francese, con una nota,ha invitato a non usare il phenoxyethanolo nei prodotti che vengono applicati sui glutei (le creme protettive appunto o le salviettine profumate) e di ridurre la sua concentrazione dall’attuale 1% allo 0,4% in tutti gli altri cosmetici.
Il Salvagente aveva già preso in considerazione le salviette imbevute verificando che ben 10 prodotti (dei 15 analizzati) contenevano il conservante sospetto. Questa settimana è stata la volta delle paste protettive per il cambio: 6 le creme colte in fallo per la presenza del “famigerato” conservante.
Nuovi sospetti
C’è da dire che il phenoxyethanolo non è affatto illegale e l’impiego nei cosmetici è approvato (pur nella concentrazione massima dell’1%) dalle autorità europee. Cosa è accaduto di nuovo, dunque, per spingere l’Agenzia francese a intervenire e a richiedere a sua volta un intervento da parte del Comitato scientifico per la sicurezza dei consumatori europeo?
Precauzione d’obbligo È successo che dal 2009 l’Ansm ha condotto una nuova valutazione dei rischi d’uso del phenoxyethanolo nei cosmetici per bambini: gli studi tossicologici disponibili confermano la possibile tossicità per la riproduzione e lo sviluppo e, tenendo conto dell’esposizione cumulativa a tale sostanza, l’Agenzia ha ritenuto di sconsigliarne l’uso nei prodotti destinati ai piccolissimi.
In attesa che anche le autorità europee procedano a una rivalutazione del rischio, per il principio di precauzione sarebbe meglio evitare, a priori, i marchi che usano questo conservante, consiglia il settimanale dei consumatori. Nel caso delle paste protettive per il cambio dei pannolini, poi, l’invito del Salvagente è di privilegiare prodotti naturali privi non solo di phenoxyethanolo, ma anche di parabeni e petrolati, questi ultimi sostanze di bassissima qualità ottenute dal petrolio e che sono diffusissime in questi cosmetici.
Il settimanale “Il Salvagente” ha pubblicato il risultato di un ampio test incentrato sulle paste protettive per il cambio dei neonati e ben 6 le creme su 15 sono state colte in fallo per la presenza del “famigerato” conservante,ecco quali sono le marche da evitare:
FISSAN Baby – Protezione e Natura
BABYGELLA – Pasta protettiva
AVÈNE Pediatril – Crema per il cambio
CHICCO – Pasta lenitiva
DERMOGELLA bébé – Baby Paste
FISSAN Baby – Pasta Alta Protezione
WELEDA – Baby crema protettiva alla calendula
PURIS Baby care – Pasta protettiva
PASTA HOFFMAN – Lenitiva antiarrossamento
NIVEA BABY – Pasta protettiva emolliente
MUSTELA
AVEENO Baby – Crema barriera
JOHNSON’S PEDIATRIC – Baby Pasta Protettiva
PENATEN – Pasta protettiva
A-DERMA – Eryase crema
Fonte : http://www.associazionedifesaconsumatori.it/news/creme-per-bebe-attenti-a-quellingrediente/