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Novità, come andare in pensione INPS con dei contributi mancanti

Come riscattare i contributi mancanti per la pensione senza avere soldi in tasca

A causa della crisi economica aggravata dalla pandemia sono molti gli italiani che, anche avendo raggiunto l’età pensionabile, non hanno maturato il diritto alla pensione per via dei contributi mancanti. Il problema sta nella discontinuità lavorativa. Il precariato e il lavoro discontinuo creano dei buchi nei contributi versati che non fanno sbloccare l’assegno previdenziale.

Per non parlare di coloro che poco prima di andare in pensione hanno perso il lavoro, vedendosi così per pochi anni sfumare il sogno di un meritato riposo retribuito in età avanzata. Purtroppo questo problema riguarda moltissime persone attualmente, licenziate per via delle chiusure imposte dovute alle restrizioni applicate dal governo.

Il riscatto dei contributi previdenziali

Visto che le previsioni future non sono rosee, e vista la situazione attuale di emergenza, al momento l’unica soluzione per andare in pensione se mancano i contributi è riscattarli. Si tratterebbe di versare all’INPS i periodi contributivi mancanti in modo da completare il quadro che fa accedere all’assegno previdenziale.

E’ possibile fare ciò tramite i contributi volontari attraverso i quali si provvede volontariamente e di tasca propria a risanare i buchi contributivi. Ma nella maggior parte dei casi le persone che hanno questo problema non hanno soldi da dare all’INPS. Buona parte di queste persone versa in uno stato di difficoltà economica ed è ad un passo dalla pensione. Tutto ciò è abbastanza frustrante.

Allora come fare per riscattare i contributi pur non avendo soldi a disposizione? Lo spieghiamo in dettaglio di seguito.

Il prodotto finanziario “Obiettivo Pensione”

Obiettivo Pensione Intesa Sanpaolo
Pensionato italiano – screenshot YouTube: askanews

Obiettivo Pensione, come rivela il nome stesso, è un prodotto finanziario lanciato da Intesa Sanpaolo rivolto alle persone che stanno per uscire dal mondo del lavoro, o che ne sono già uscite, ma a cui mancano ancora dei contributi da versare.
E’ destinato quindi anche ai lavoratori che per qualsiasi motivo, per propria scelta, a seguito di un licenziamento, o per fallimento aziendale, sono usciti dal mondo del lavoro e hanno dei buchi contributivi.

I requisiti per accedere al prodotto finanziario sono:

  • aver raggiunto l’età pensionabile (67 anni);
  • non aver raggiunto il diritto alla pensione minima (20 anni di contributi);
  • avere un buco contributivo ridotto (non oltre i tre anni di contributi).

Obiettivo Pensione è in sintesi un prestito agevolato, con tasso di interesse intorno al 6%, il cui importo è pari ai contributi che si dovrebbero pagare per accedere all’assegno pensionistico. In pratica è la banca a riscattare i vostri contributi mancanti.
Ma come restituire i soldi ad Intesa Sanpaolo?

Niente paura! Se non si hanno soldi a disposizione, tra le varie opzioni di restituzione del credito c’è la cessione del quinto della pensione. La banca vi presta i soldi, riscattate i contributi, andate in pensione, e solo dopo glie li restituirete mese per mese con la cessione del quinto.
Ecco spiegato come riscattare i contributi mancanti per la pensione senza avere soldi in tasca.

Potete verificare se avete tutti i requisiti per accedere al finanziamento, e scaricare la guida per presentare domanda, direttamente dal sito ufficiale di Intesa Sanpaolo.

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