Chi lo avrebbe mai detto che una spezia, per di più così saporita e buona ha tali benefici al nostro organismo?
Molte volte sottovalutiamo le risorse naturali che abbiamo a portata di mano. Non ci rendiamo conto dei loro potenziali e scegliamo la medicina.
In natura però, esistono innumerevoli prodotti tra spezie ed erbe che aiutano il nostro organismo a stare bene e ci permettono di controllare determinate patologie.
Un pò come facevano i nostri nonni quando la scienza era ancora un mondo da scoprire e quando le medicine non avevano ancora preso il sopravvento sulle malattie…
Oggi vi parliamo della CANNELLA. Una spezia che vanta una storia millenaria, raccontata anche nella Bibbia, tramandata dagli Egizi e utilizzati fino ad oggi… La cannella è sempre stata utilizzata in ambito culinario ma può avere enormi effetti benefici anche per la salute. E siamo qui apposta per scoprirli e farveli conoscere. Recenti studi indicano che essa è in grado di controllare e ridurre la pressione sanguigna aiutando inoltre, a prevenire la malattia dell’ Alzheimer. [banner]Alcuni ricercatori dell’Università di Tel Aviv hanno scoperto che un estratto di cannella può inibire lo sviluppo della malattia di Alzheimer. Lo studio, pubblicato su Plos One, dal dottor Michael Ovadia e colleghi del Dipartimento di Zoologia dell’UTA. L’estratto è chiamato CEppt ed è stato provato su topi geneticamente modificati.
[https://it.wikipedia.org/wiki/Cinnamomum_verum] EFFICACE CONTRO L’ ALZHEIMER La malattia di Alzheimer è la forma più comune di demenza senile che colpisce uomini e donne in tutto il mondo. Al giorno d’ oggi è sempre più diffusa ed è una malattia davvero debilitante sotto ogni punto di vista.
Attualmente, non esiste una cura per l’Alzheimer, ma la speranza potrebbe essere stata trovata all’interno della cannella. Si avete capito benissimo!
In un recente studio clinico della University of California di Santa Barbara , si è scoperto che due composti all’interno della cannella: cinnamaldeide ed epicatechina, potrebbero avere il potenziale per scongiurare o prevenire la malattia di Alzheimer. Un grande passo avanti che potrebbe rappresentare davvero una svolta epocale per questa malattia. Clicca su MI PIACE per seguirci su Facebook