Menu Chiudi

Bonus idrico: come funziona il contributo senza ISEE per rifare il bagno di casa

bonus idrico come funziona

E’ chiamato bonus idrico, bonus rubinetti, bonus docce o bonus bagno, prevede un contributo economico fino a 1000 euro, il 50% della spesa sostenuta, in un credito di imposta. Chiunque può usufruire del bonus e non ci sono limiti ISEE Il sostegno economico mira al risparmio di acqua da parte degli italiani, vediamo di cosa si tratta in particolare.

bonus idrico come funziona
Bagno – screenshot YouTube canale: Voglia di Ristrutturare

C’è una novità molto interessante: il bonus idrico, da non confondere con l’Ecobonus. Il governo vuole dare un sostegno economico atto al risparmio di un bene prezioso: l’acqua. Per questo prende il nome ufficiale di bonus bagno e riqualificazione idrica. Un contributo economico per la riqualificazione energetica rivolta ai sanitari del bagno che erogano acqua sanitaria. Vediamo in dettaglio come funziona.

Bonus idrico: come funziona

Il contributo economico è un premio alle famiglie che decidono di sostituire tutti i sanitari del bagno che prevedono erogazione di acqua corrente con altri che apportano un maggiore risparmio in termini di consumo di acqua. Stiamo parlando della sostituzione di rubinetti, soffioni doccia, colonna doccia, vasi sanitari con altri che limitano il flusso di acqua garantendo comunque lo stesso comfort.

I nuovi dispositivi sanitari dovranno avere i seguenti requisiti:

  • i vasi sanitari dovranno avere un volume di scarico di massimo 6 litri;
  • la rubinetteria dovrà erogare una quantità minore di 6 litri d’acqua al minuto;
  • soffioni e colonne doccia dovranno erogare massimo 9 litri d’acqua al minuto.

Il bonus sarebbe finanziato dalla commissione Ambiente alla Camera, prevede fino a 1000 euro a famiglia per chi decide di sostituire i dispositivi sopra descritti. Il contributo verrà erogato fino all’esaurimento dei fondi a disposizione.

Come richiederlo

Sono molte le famiglie interessate al bonus idrico che si chiedono come richiederlo.
Dopo aver verificato i requisiti richiesti, la richiesta del bonus idrico va presentata online sul portale dell’Agenzia delle Entrate. Una volta effettuata la registrazione, bisognerà fornire le dichiarazioni necessarie ed allegare al modulo una copia della fattura relativa ai sanitari, rubinetti eccetera sostituiti. E’ fondamentale quindi pagare con transazioni tracciabili in modo tale da dimostrare le spese effettuate.
Una volta che il sistema avrà accertato l’autenticità dei dati, dovrete compilare delle dichiarazioni sostitutive di autocertificazione, in cui dovrete procedere con l’inserimento dei dati richiesti.

Per le spese effettuate nel 2023 il bonus idrico si potrà richiedere dal 1° febbraio 2024.
Di seguito è riportato un video che svela questi ed altri dettagli per ottenere il bonus idrico, tutto ciò che bisogna sapere. Buona visione.

Condividi su 🠗
Ti interessano i nostri post?
Segui Jeda News su

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

LEGGI ANCHE...